
Capire quanta acqua consuma una lavastoviglie non è solo una questione di risparmio economico. Si tratta anche di un impegno verso un consumo più responsabile e sostenibile delle risorse. Le lavastoviglie moderne sono progettate per essere efficienti e risparmiare acqua rispetto al lavaggio a mano. Tuttavia, il consumo effettivo può variare notevolmente a seconda di vari fattori. Questi includono il modello specifico di lavastoviglie, l'età della macchina e il programma di lavaggio che si sceglie di utilizzare.
Quanto costa 1 ora di lavastoviglie?
Capire il costo di un'ora di funzionamento della lavastoviglie, in termini di consumo energetico e di acqua, può aiutarti a gestire meglio le tue bollette domestiche.
Il consumo energetico di una lavastoviglie è generalmente indicato in kilowattora (kWh), mentre il consumo di acqua è ovviamente misurato in litri. Per esempio, un modello di lavastoviglie di fascia media potrebbe consumare circa 1,5 kWh di energia e 13-15 litri di acqua per ciclo di lavaggio.
Per ridurre il consumo di acqua ed energia della tua lavastoviglie, potresti considerare l'uso di programmi di lavaggio a basso consumo o l'acquisto di un modello più efficiente dal punto di vista energetico. Molte macchine, infatti, prevedono il programma eco che – anche se è più lungo – ti aiuterà a risparmiare.

Quanta acqua consuma una lavastoviglie classe A
Non tutte le lavastoviglie sono uguali: alcuni modelli, spesso i più nuovi, sono appositamente progettati per evitare lo spreco di acqua e di energia. Per questo è importante, al momento dell'acquisto, controllare l'etichetta dove vengono dichiarati i consumi medi e le potenzialità dell'elettrodomestico.
Comprare una lavastoviglie di classe A è importante perchè si ridurrano drasticamente i consumi di energia e di acqua. Per quanto riguarda questo secondo elemento, ricerche di mercato hanno evidenziato come una lavastoviglie di classe A consuma solo 14 litri d'acqua, contro i 40 della classe F e, addirittura, gli 80-100 litri del lavaggio a mano.
Falsi miti sulla lavastoviglie
Molti credono che lavare i piatti a mano faccia risparmiare più acqua rispetto all'uso della lavastoviglie. In realtà, secondo diversi studi, una lavastoviglie moderna può consumare molto meno acqua rispetto al lavaggio a mano. Questo perché gli ultimi modelli sono progettati per essere efficienti e usare solo la quantità di acqua necessaria per pulire i piatti.
Un altro mito è che le lavastoviglie riempite solo a metà consumino la stessa quantità di acqua di una lavastoviglie piena. In realtà, molte lavastoviglie hanno impostazioni di carico parziale che riducono il consumo d'acqua quando la lavastoviglie non è piena.

Fattori che influenzano il consumo d'acqua
Se vuoi calcolare precisamente la quantità d’acqua consumata dalla tua lavastoviglie dovresti considerare alcune variabili.
- La prima riguarda il modello della lavastoviglie. Le lavastoviglie più recenti sono generalmente più efficienti dal punto di vista energetico e usano meno acqua rispetto ai modelli più vecchi.
- Un altro fattore importante è il programma di lavaggio scelto. I programmi di lavaggio intensivo utilizzano più acqua rispetto ai programmi eco o ai programmi di lavaggio rapido.
- Anche il modo in cui carichi la lavastoviglie può influire sul consumo d'acqua. Cerca di riempire ogni spazio e bilanciare pentole, piatti e posate.
- Infine, la durezza dell'acqua nella tua zona può influenzare il consumo d'acqua della tua lavastoviglie. Se l'acqua è molto dura, potrebbe essere necessario utilizzarne di più per ottenere stoviglie pulite. Alcune lavastoviglie hanno un sensore che rileva la durezza dell'acqua e regola il consumo di conseguenza.

Consigli per risparmiare energia
Dopo aver visto come poter risparmiare acqua corrente, è importante conoscere anche alcuni trucchi per diminuire il consumo di energia. In genere le lavastoviglie sono elettrodomestici che non sprecano molto; tuttavia, un utilizzo intensivo alla lunga potrebbe pesare sulla bolletta.
Anche in questo caso la scelta del programma è fondamentale: a meno che i piatti non siano molto sporchi, non scegliere temperature altissime. Inoltre, alla fine del lavaggio, evita di far partire un ciclo di asciugatura: basterà aprire lo sportello per asciugare i piatti col ricircolo d’aria.
In ultimo, accertati sempre dello stato di manutenzione dell’elettrodomestico. Se tutto funziona come dovrebbe, l’efficienza energetica sarà al massimo. Inoltre controlla che non manchi mai il sale per la lavastoviglie, che serve a diminuire la durezza dell’acqua.
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