
Le orchidee bianche, e in particolare le varietà Phalaenopsis, sono ammirate per la loro eleganza e la capacità di mantenere i fiori vivaci per mesi. Queste piante possono durare infatti anche oltre 90 giorni, a seconda di fattori come la cura, l'ambiente e la salute della pianta stessa. Se hai questa pianta in casa, scopri quanto dura un’orchidea bianca e come prolungare la sua fioritura il più a lungo possibile.
Le condizioni ideali per far durare un’orchidea bianca
Con le giuste condizioni, quindi, questi fiori possono rimanere freschi e vivaci fino a tre mesi, ovvero quasi una stagione intera, regalando un tocco di eleganza e serenità all'ambiente circostante. Tuttavia, per raggiungere questo risultato, dovrai far attenzione a fornirle tutte le cure del caso.
Condizioni ideali di temperatura e luce
Durante il giorno, queste piante prediligono una temperatura che va tra i 20°C e i 22°C, mentre di notte è importante che non scendano al di sotto dei 16°C. La luce gioca un ruolo altrettanto centrale: le orchidee bianche necessitano di una buona luminosità ma senza essere esposte mai direttamente ai raggi solari, i quali brucerebbero i delicati fiori.

Quanto spesso annaffiare l’orchidea?
Naturalmente l’irrigazione è centrale per far prosperare i tuoi fiori bianchi. Per evitare danni alle radici, è consigliabile utilizzare acqua piovana o distillata, che non contiene i sali minerali presenti nell'acqua di rubinetto, potenzialmente dannosi per queste piante.
Il metodo migliore per annaffiare un'orchidea bianca è immergere il vaso in un secchio pieno d'acqua per alcuni minuti, permettendo così alle radici di assorbire l'umidità necessaria senza lasciare ristagni d'acqua. È importante anche aspettare che il substrato si asciughi parzialmente tra un'irrigazione e l'altra, per evitare il soffocamento delle radici.
Quale fertilizzante usare? Prodotti e rimedi naturali
Non tutti i terreni sono uguali: il substrato su cui dovrà crescere la tua orchidea dovrebbe essere composto da un mix di corteccia di pino, carbone vegetale e sfagno. Inoltre, durante la stagione di crescita, è importante fertilizzare le orchidee bianche ogni due settimane con prodotti specifici. Esistono appositi concimi per orchidee e piante da fiore, i quali invoglieranno la pianta a fiorire piuttosto che fare foglie.
Se vuoi puntare su dei rimedi naturali hai davanti a te due strade. I fondi di caffè sono un ottimo fertilizzante per le orchidee. Potrai sia spargerli sul terreno che lasciarli macerare in acqua e versare il composto durante l’irrigazione. In alternativa, una soluzione di acqua e zucchero spruzzata sulle foglie gli permetterà di resistere a eventuali agenti atmosferici esterni.

Fiori nuovi ogni anno: come fare?
Dopo che l'orchidea ha terminato il suo primo ciclo di fioritura, è possibile adottare alcune strategie per stimolare la pianta a produrre nuovi fiori l’anno successivo. Una pratica comune consiste nel potare il gambo sopra il secondo nodo, ovvero il punto in cui si formano le piccole protuberanze sullo stelo.
Inoltre, un leggero shock termico tra giorno e notte può favorire ulteriori fioriture. Le orchidee bianche, infatti, rispondono positivamente a una differenza termica di circa 5°C, che può essere facilmente ottenuta riducendo la temperatura notturna della stanza in cui si trovano. Questa pratica, infatti, imita le condizioni naturali in cui le orchidee sono “abituate a vivere”.
Quanto dura un'orchidea comprata
Le orchidee durano tanto anche quando sono recise e inserite in composizioni floreali. Generalmente, un'orchidea appena comprata può mantenere i suoi fiori da qualche settimana fino a due mesi, a seconda dello stadio di fioritura al momento dell'acquisto e delle cure che seguiranno una volta arrivata a casa. Naturalmente, i risultati migliori si ottengono quando si acquista un’orchidea con il suo terriccio e le sue radici, in modo che – con le giuste attenzioni – potrà fiorire anche l’anno successivo.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account