Per apprezzarla bisogna aspettare che cali la notte: il gelsomino notturno, infatti, mostra i suoi fiori profumati solo di sera.
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gelsomino notturno
Diorit, CC0 Wikimedia commons

Il gelsomino notturno è una bellissima pianta ben nota per mostrare i suoi fiori durante le ore notturne. Pur non facendo parte del genere dei Jasminum, a cui appartengono molte varietà di gelsomino, è così chiamato per la somiglianza alla celebre pianta. Resa oggetto letterario da Giovanni Pascoli, che scrisse la poesia Il Gelsomino Notturno, la pianta è perfetta per essere coltivata in casa.

Le caratteristiche del gelsomino notturno: come coltivarlo

Il nome scientifico di questa pianta è Cestrum nocturnum, probabilmente dal greco Kestron, il quale significava asta o giavellotto. Al pari di tante altre specie, come il rincospermo, assomiglia infatti molto al gelsomino senza esserlo botanicamente. Cresce in forma di arbusto e può arrivare fino a 5 metri di altezza. Le piccole foglie, tendenzialmente di forma ovale, raggiungono una lunghezza compresa fra i 6 e gli 11 centimetri, mentre i famosi fiori notturni sono profumatissimi.

È poi possibile anche scorgere il frutto del gelsomino notturno, ovvero una bacca che contiene i semi. Un’altra caratteristica della pianta risiede nella sua tossicità: le sue parti, infatti, possono essere molto dannose sia per gli animali domestici che per gli umani se ingerita. In alcuni casi, invece, anche l’esposizione intensa ai fiori potrebbe causare alcuni sintomi.

gelsomino notturno
Forest & Kim Starr, CC BY 3.0 Wikimedia commons

Può crescere in vaso?

Il gelsomino notturno può effettivamente essere coltivato in vaso, il che lo rende una scelta eccellente per chi non dispone di un giardino. La coltivazione in vaso permette di controllare meglio le condizioni del terreno e di spostare facilmente la pianta in caso di condizioni meteorologiche avverse o per proteggerla durante l'inverno, nonostante riesca a sopportare occasionalmente anche temperature sotto lo zero.

Per coltivare il gelsomino notturno in vaso, scegline uno abbastanza grande da ospitare la crescita delle radici e assicurati che abbia un buon drenaggio. È poi fondamentale posizionare il vaso in un luogo dove la pianta possa ricevere luce solare diretta per almeno alcune ore al giorno. Infine, durante la stagione di crescita, una fertilizzazione mensile con un prodotto bilanciato può aiutare a stimolare una fioritura abbondante.

La coltivazione per talea

Un modo altrettanto efficace per far crescere questa pianta è per talea: basterà infatti scegliere la parte giusta della pianta, tendenzialmente legnosa e ricca di gemme, e andrà messa in vaso. In meno di tre mesi le radici saranno già forti e ben formate. In alternativa, anche la moltiplicazione per seme è un’altra strada da percorrere, in quanto vanta una buona velocità di crescita.

gelsomino notturno
Dinesh Valke from Thane, India, CC BY-SA 2.0 Wikimedia commons

Quando fiorisce il gelsomino notturno?

Generalmente, la fioritura avviene nei mesi più caldi dell'anno, da giugno a settembre, quando le notti iniziano a offrire il clima ideale per i suoi delicati fiori. Tuttavia, in annate piuttosto calde, è anche possibile vedere le fioriture già in primavera.

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Dinesh Valke from Thane, India, CC BY-SA 2.0 Wikimedia commons

Gli insetti che attira il gelsomino notturno

Il gelsomino notturno non è solo noto per la sua bellezza e il suo profumo, ma anche per la sua capacità di attrarre una varietà di insetti notturni. Tra gli insetti più comuni che sono attratti da questa pianta troviamo diverse specie di falene. Inoltre, non è raro osservare anche piccoli coleotteri e altri insetti volanti che si avvicinano ai fiori del gelsomino durante le ore notturne.

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