
L'Aspidistra, spesso chiamata anche pianta di piombo o pianta di ferro, è una pianta perenne originaria dell'Asia orientale, in particolare della Cina e del Giappone. Spesso confusa con le succulente a causa delle sue foglie spesse, appartiene in realtà alla famiglia delle Asparagaceae. Si tratta, infatti, della pianta d’appartamento per eccellenza, in quanto è celebre per la sua resistenza e la capacità di prosperare in condizioni di scarsa luminosità. Scopri, quindi, come coltivare l’Aspidistra.
Come coltivare l'Aspidistra?
Coltivare l'Aspidistra è relativamente semplice, grazie alla sua notevole adattabilità e alle poche cure di cui necessita. Questa pianta è perfetta per chi non ha molto tempo da dedicare alla cura del verde in casa ma desidera comunque godere della bellezza e dei benefici che le piante possono apportare.

Dove posizionarla in casa
L'Aspidistra si trova a suo agio in ambienti poco illuminati, ma ciò non significa che preferisca l'oscurità completa. Il luogo ideale è vicino a una finestra che riceve luce indiretta o in una stanza ben illuminata, come il soggiorno. Viste le sue caratteristiche, può anche essere posizionata su un mobile all’ingresso o, in alternativa, è una fra le piante ideali da mettere in bagno.
Quando innaffiare l'Aspidistra?
L'irrigazione dell'Aspidistra deve essere moderata. È fondamentale lasciare che il terreno si asciughi completamente tra un'annaffiatura e l'altra per evitare il ristagno d'acqua. In genere, per le specie che crescono all’interno, sono sufficienti due annaffiature a settimana durante l’estate e una sola durante l’inverno. Se la pianta è invece all’aperto, in periodi piovosi potrai anche evitare di irrigarla.

I fiori dell'Aspidistra: è difficile notarli
Nonostante l'Aspidistra sia principalmente conosciuta per le sue foglie lucide e spesse, possiede anche dei fiori molto particolari. I fiori dell'Aspidistra sono solitamente di colore rosso scuro o marrone, quasi neri, e si sviluppano direttamente alla base della pianta. Molto spesso, infatti, è difficile notarli proprio perché coperti dal voluminoso fogliame.
D’autunno, invece, potrai scorgere piccole bacche scure, le quali contengono i semi della pianta stessa. Bisogna però considerare che le Aspidistre che crescono in vaso hanno meno possibilità di generare fiori; quindi, la tua pianta potrebbe non essere incline a fiorire.
Cosa fare quando le foglie sono rovinate
Le foglie dell'Aspidistra possono occasionalmente perdere il loro colore verde brillante a causa di diversi fattori, come l'eccessiva esposizione alla luce diretta del sole, che può causare scottature, o l'acqua dura che può lasciare depositi calcarei sulle foglie e nel terreno. Questa pianta, poi, tende anche a soffrire molto dell’eccessiva irrigazione, in quanto riesce a resistere anche a lungo in condizioni di siccità. Nel caso sia questo il problema, potrai pensare di trasferire la pianta in ambienti con poca luce.
Conoscevi il significato dell'Aspidistra?
Le caratteristiche dell'Aspidistra, ovvero quelle di una pianta nota per la sua resilienza e capacità di crescere in condizioni di scarsa luminosità, la rende un potente simbolo di resistenza e forza interiore, ideale per incoraggiare qualcuno. In passato, invece, era molto popolare vedere un'Aspidistra nelle case della borghesia vittoriana, nel Regno Unito: era infatti ritenuta simbolo di modestia e stabilità, due virtù fondamentali per la società dell'epoca.


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