
Il Giglio della Pace, anche detto spatifillo o più correttamente Spathiphyllum, è una specie ornamentale apprezzatissima non solo per la sua bellezza, ma anche perché è tra le piante che purificano l’aria in casa. Con le sue foglie verdi lucide e i fiori bianchi, è una scelta popolarissima per dare un altro tono agli interni della casa. Per farlo crescere bene dovrai sicuramente irrigarlo con costanza, ma c’è un altro metodo particolarmente efficace: mettere il riso nel Giglio della Pace. Ecco come.
Perchè mettere il riso nelle piante?
L'utilizzo dell’acqua di riso per fertilizzare le piante può essere particolarmente benefico. Ma perché esattamente il riso ha effetti positivi sulle tue piante di casa? La risposta risiede nei nutrienti che il riso rilascia nell'acqua durante il processo di cottura. L'acqua di riso contiene amido, vitamine del gruppo B, ferro, magnesio e zinco, tutti elementi che possono contribuire a migliorare la salute del terreno e delle piante.
Quando l'acqua di riso viene utilizzata per innaffiare il Giglio della Pace, questi nutrienti vengono assorbiti dalle radici, così da garantire una fioritura più abbondante. Inoltre, l'amido presente nell'acqua di riso migliora la struttura del suolo, aumentando la capacità del terreno di trattenere l'umidità e i nutrienti.
I metodi migliori per mettere il riso al Giglio della Pace
Non bisogna, però, mettere semplicemente il riso nel vaso della pianta. Dovrai iniziare sciacquando una tazza di riso in acqua fredda per rimuovere eventuali impurità. Successivamente, cuoci il riso in abbondante acqua senza sale. Una volta cotto, scola il riso e raccogli l'acqua di cottura.
Lascia raffreddare completamente l'acqua e filtrala prima di utilizzarla per annaffiare il Giglio della Pace. È consigliabile utilizzare quest'acqua una volta alla settimana durante l’innaffiatura. Molto importante, però, è utilizzarlo quasi immediatamente, in quanto – se conservato in frigo – perde molte delle sue proprietà.

Come prendersi cura del Giglio della Pace
L’acqua di riso è un trucco da provare, ma comunque non esclude che bisognerà prestare attenzione all'annaffiatura, alla posizione in casa e al rinvaso. Anche se da molti è ritenuta una delle piante che non muoiono mai, ecco a cosa dovresti fare attenzione.
Quante volte annaffiare
Il Giglio della Pace preferisce un terreno umido ma non eccessivamente bagnato. È importante annaffiare la pianta quando il primo strato di terreno risulta asciutto al tatto. In generale, durante i mesi più caldi, potrebbe essere necessario annaffiare una o due volte a settimana. In inverno, invece, riduci la frequenza a una volta ogni due settimane.

Dove posizionarlo in casa
Il Giglio della Pace prospera in ambienti interni con poca luce. Evita di esporlo alla luce solare diretta, che potrebbe bruciare le foglie. Un angolo luminoso ma protetto è l'ideale. Inoltre, questa pianta apprezza un ambiente umido, quindi posizionarla in bagno o in cucina può essere una buona scelta. Lo spatifillo è anche una pianta per la camera da letto, in quanto assorbe alcuni inquinanti atmosferici.
Quando è necessario il rinvaso
Oltre alle cure ordinarie, tra cui l’irrigazione e l’uso di acqua di riso, ci sono anche alcune operazioni che andrebbero fatte periodicamente. Tra queste c’è il rinvaso: quando le radici iniziano a fuoriuscire dai fori di drenaggio del vaso o quando la crescita della pianta rallenta significativamente, è arrivato il momento di cambiare vaso.
Solitamente, il rinvaso dovrebbe essere effettuato ogni 1-2 anni, preferibilmente in primavera. Approfittane anche per cambiare il terriccio e utilizzare un mix appropriato per le piante da fiore.

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