Molto simile al limone, ma con differenze sostanziali, il cedro predilige un clima caldo e tanto sole per dare frutti.
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Johann Werfring, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Citrus medica è il nome di un albero da frutto ben noto come cedro. Spesso confuso con il limone, sia per il portamento dell’albero che per i frutti, è in realtà il più antico agrume coltivato in Europa. È proprio dal cedro che derivano le principali specie coltivate, e quindi anche il limone. Totalmente distinto dal cedro del Libano, con cui condivide solo il nome, questa pianta regala frutti saporiti e succosi. Ecco tutto quello che dovresti sapere se volessi coltivare il cedro.

Che differenza c'è tra il limone e il cedro?

Tanto per iniziare, quali sono le differenze tra limone e cedro? Sono poche, ma sostanziali. A differenza dell’albero di limone, che tende ad avere un fusto più flessibile e un fogliame denso, l’albero di cedro offre una chioma meno folta ma molto più rustica. Inoltre, quando pianti il limone in terra, puoi anche optare per varietà che fruttificano durante tutto l’anno, come il Lunario.

Dal punto di vista dei frutti, il limone è noto per la sua buccia sottile e la succosità, rendendolo ideale per realizzare bevande a base di succo di limone o per usarlo nella preparazione di ricette. Il cedro, invece, si caratterizza per un frutto dotato di una scorza spessa e aromatica, contenente pochi spicchi e meno succo.

Questa peculiarità ne limita l’impiego diretto in cucina, orientandone l’uso verso preparazioni di conserve, canditi o infusi, in cui si esalta il suo inconfondibile odore.

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Public domain Wikimedia commons

Come si cura la pianta di cedro?

Anche se il cedro è un albero abbastanza rustico, richiede determinate cure se piantato in terra. È fondamentale scegliere un terreno ben drenato, arricchito con sostanza organica, in modo da evitare ristagni d’acqua e favorire una crescita sana. Il cedro dovrebbe essere piantato in un luogo dove possa ricevere almeno sei ore di luce solare diretta al giorno.

Il cedro andrebbe concimato tre volte all’anno. La prima volta in primavera e la seconda in estate, con letame diluito, la terza in autunno con letame matura. La potatura, invece, va fatta solo durante il mese di novembre, così da rendere la sua forma più regolare. Se tutto viene fatto come dovrebbe, il cedro fa frutti già a partire dal terzo anno, mentre dal quinto anno in poi raggiungerà il suo massimo in fatto di produzione.

Prendersi cura di un cedro in vaso

La coltivazione del cedro in vaso è possibile, ma bisognerà fare molta attenzione al fattore delle temperature. Se scendono sotto lo zero possono causare la morte della pianta o la totale improduttività. Per alcune specie, anche solo temperature che si aggirano sui 4-5 gradi possono essere letali.

Quindi, se coltivi in vaso, accertati di avere uno spazio dove poterlo trasferire in inverno. Questo dovrebbe essere molto luminoso, possibilmente asciutto e con temperature che rimangono fisse intorno agli 8-10 gradi centigradi.

Le zone dove si coltiva il cedro in Italia

In Italia, il cedro si adatta a diversi climi, ma le condizioni ideali si riscontrano soprattutto nel Sud, dove il clima mediterraneo offre inverni miti ed estati soleggiate. Infatti, è in Calabria dove la coltivazione di queste piante è molto diffusa. 

In particolare, è sulla Riviera di Cedri che si concentra molta della produzione. Anche altre regioni del Sud, come ad esempio la Sicilia, producono regolarmente cedri. Al nord, invece, nella zona del Lago di Garda si coltiva il Cedrò di Salò, una pianta profumatissima e aromatica.

Il cedro è poi ovviamente coltivato anche in molte altre zone del mondo, come ad esempio il Medio e l'Estremo Oriente. Qui si trovano anche frutti dalla forma molto particolare, come ad esempio la Mano di Buddha.

mano di buddha
Burkhard Mücke, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Perchè il cedro perde i fiori?

Coltivando qualsiasi pianta gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Se la tua pianta perde i fiori potrebbe a causa di stress idrico, carenze nutrizionali o coltivazione non ottimale. Se l'irrigazione eccessiva o insufficiente, infatti, il delicato equilibrio necessario per una la fioritura potrebbe rompersi.

Per rimediare a questo problema, dovrai rivedere la routine di irrigazione. Inoltre, concimare correttamente e nei tempi giusti può aiutare a ristabilire l’equilibrio nutrizionale del cedro. 

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Christer T Johansson, CC BY 3.0 Wikimedia commons
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