Attenzione alla presenza della cetonia: è innocua per l'uomo ma può mettere a rischio le piante del giardino.
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Si tratta di un insetto immediatamente riconoscibile: il suo colore “metalizzato” che oscilla tra il verde smeraldo e il dorato è inconfondibile. Si parla della cetonia, anche chiamato scarabeo verde. Nonostante sia innocua per le persone, la cetonia può arrecare grandi danni alle coltivazioni, siano esse fiori o piante. Ecco allora, che danni può causare e come allontanarla.

La cetonia dorata è pericolosa?

Il suo aspetto colorato e il volo rumoroso possono preoccupare soprattutto tra chi non ha familiarità con gli insetti. Tuttavia, è importante chiarire subito che la cetonia non rappresenta un rischio diretto né per le persone né per gli animali.

A differenza di altri insetti come api o vespe, la cetonia aurata non è dotata di pungiglione e non possiede alcun apparato offensivo. Ciò vuol dire che non punge, non morde e non inietta sostanze velenose. La sua strategia di difesa principale consiste nel volare via rapidamente o fingersi morta se disturbata. 

Dal punto di vista sanitario, la cetonia non trasmette malattie all’uomo e non è vettore di agenti patogeni. La sua presenza in casa è quindi del tutto innocua.

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Cosa mangiano le cetonie

La cetonia è un insetto che si nutre principalmente di sostanze zuccherine presenti in natura. Il suo regime alimentare è fortemente legato ai fiori: gli adulti prediligono nettare, polline e soprattutto i petali più teneri e profumati. Per alimentarsi dei fiori, però, molte volte le cetonie possono danneggiarli scavando al loro interno o rosicchiandoli.

Oltre ai fiori, le cetonie adulte sono attratte anche dalla frutta molto matura o in fase di decomposizione. In estate, puoi incontrarle su albicocche, pesche o susine cadute a terra.

Anche le larve della cetonia mangiano i fiori?

Le larve di cetonia, che si presentano come organismi biancastri a forma di C vivono nascosti nel terreno, spesso tra i resti di legno marcio, compost o sotto cumuli di foglie secche. La loro dieta si basa quasi esclusivamente su materiale organico in decomposizione: si nutrono di residui vegetali, radici morte, cortecce e frammenti di legno.

A differenza di altre larve di coleotteri, come quelle del maggiolino o dell’oziorrinco che possono danneggiare le radici vive delle piante coltivate, le larve di cetonia non attaccano le radici sane. 

maggiolino insetto
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Come debellare la cetonia definitivamente

La cetonia, pur essendo innocua e talvolta utile per il terreno, può essere un ospite sgradito in giardino. Per questo a volte bisogna sapere come debellare la cetonia e salvaguardare le proprie piante e fiori. Prima di intraprendere qualsiasi azione, però, valuta il reale impatto delle cetonie sulle tue piante: spesso i danni sono limitati ai petali dei fiori o ai frutti già compromessi. Alcuni metodi naturali per ridurre la presenza della cetonia nel giardino sono:

  • Raccolta manuale: in presenza di pochi esemplari, puoi rimuovere le cetonie a mano nelle ore più fresche del mattino.
  • Gestione del compost: poiché le larve di cetonia si sviluppano nei cumuli di compost o tra la materia organica in decomposizione, rivoltare periodicamente il compost può disturbare la loro attività.
  • Favorire i predatori naturali: uccelli, ricci e altri piccoli animali sono predatori naturali delle larve di cetonia.
  • Raccogliere la frutta marcia: raccogli regolarmente la frutta caduta e mantieni pulito sotto gli alberi da frutto.

Se la popolazione di cetonie è elevata si può parlare di un’infestazione. In tal caso puoi provare a posizionare trappole, o utilizzare prodotti specifici per eliminare un’infestazione di cetonie. 

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