Con la nuova cedolare secca via libera all'affitto a canone concordato

Con la nuova cedolare secca via libera all'affitto a canone concordato

Tra le novità presentate dal consiglio dei ministri ce n'è una che potrebbe rilanciare il mercato degli locazioni e dare ossigeno sia a proprietari che inquilini. Si tratta della riduzione della cedolare secca sulle abitazioni date in affitto a canone concordato, che passerà dal 19 al 15%.
Cedolare secca, in alcuni casi è inutile

Cedolare secca, in alcuni casi è inutile

Secondo il presidente di assoedilizia, achille colombo clerici, "la cedolare secca per gli affitti avrá impatto zero nella città di Milano". Il motivo è che l'aliquota unica viene applicata soltanto ai contratti di locazione agevolati stipulati dalle persone fisiche.