Come previsto, la Fed ha messo fine alla lunga era del denaro a costo zero, inaugurata esattamente sette anni fa, quando l'allora presidente dell'istituto centrale americano, Ben Bernanke, annunciò l'ultimo taglio ai tassi di interesse, da allora e fino a ieri attestati allo 0-0,25 per cento.
Per chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile negli anni scorsi sono tempi d'oro. Il costo del denaro è infatti al minimo e l'euribor, il principale indicatore per determinare l'importo della rata, non si smuove dai livelli ben al di sotto dell'inflazione.
Per il quinto mese consecutivo la banca centrale europea (bce) ha deciso di lasciare invariato il costo del denaro. È dallo scorso dicembre che i tassi di interesse della zona euro si mantengono all'1%.
Il presidente della banca centrale europea mario draghi ha annunciato ieri che i tassi di interesse resteranno fermi e che il costo del denaro pertanto non crescerà.
Ottime notizie per chi in questi anni ha comprato casa con un mutuo a tasso variabile. L'indice euribor, complice la discesa del costo del denaro deciso un mese fa dalla banca centrale europea, è sceso in questi giorni a livelli davvero bassi.
La banca centrale europea taglia di nuovo di 0,25 punti percentuali il costo del denaro, già ridotto di un quarto di punto il 3 novembre, nella prima riunione del consiglio bce presieduta da mario draghi.
La banca centrale europea, guidata da mario draghi, sta ricevendo notevoli pressioni per diminuire ulteriormente i tassi di interesse sul costo del denaro.
Non c'è che dire. Dopo soli 4 giorni di presidenza della bce, la banca centrale europea, mario draghi ha spiazzato tutti con il suo annuncio sulla riduzione del tasso d'interesse.
La banca centrale europea ha deciso di tagliare il costo del denaro. Si tratta della prima riunione del consiglio della bce con la presidenza di mario draghi.
La banca centrale europea ha annunciato la propria decisione rispetto ai tassi di interesse. Tutto Fermo, restano all'1,50% e non vengono ribassati come molti speravano.
Perché quando il presidente della banca centrale europea (bce) jean claude trichet parla cambia la nostra economia familiare? a causa del costo del denaro, che decide la banca centrale europea, e da cui dipende l'indice euribor, da cui dipende a sua volta la rata del mutuo a tasso variabile.
La bce, dopo l'aumento di 25 punti base sul costo del denaro, deciso giovedì 7 aprile, dovrebbe iniziare una fase di rialzo trimestrale che dovrebbe portare il tasso di riferimento all'1,75% entro la fine dell'anno e al 2% nel 2012.
La banca centrale europea non modificherà questa settimana il costo del denaro in europa. In questo modo saranno 18 i mesi consecutivi con i tassi di interesse ai minimi storici. Secondo gli esperti le cose andranno avanti così per almeno un anno, fino alla fine del 2011.