Regime dei minimi 2015, le novità delle Entrate

Via libera al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, ossia i “nuovi minimi”, anche per i contribuenti che hanno intrapreso una nuova attività di impresa, arte o professione a inizio anno, prima dell’entrata in vigore della norma (articolo 10, comma 12-u

Dichiarazione Irap e modello Unico, le novità sui versamenti

Il 6 luglio scade il termine ultimo per versare, senza costi aggiuntivi, i tributi derivanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2015. Lo slittamento del termine è stato stabilito con il Dpcm 9 giugno 2015 e riguarda tanto chi esercita attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, quanto chi partecipa, per trasparenza, a società, imprese e associazioni che svolgono attività per le quali sono previsti gli studi di settore

Partita Iva regime dei minimi, le dispozioni per utilizzare il nuovo modello AA9/12 (pdf)

Con il provvedimento 75295/2015 del 3 giugno 2015, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello AA9/12 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell’imposta sul valore aggiunto delle persone fisiche, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati. Vediamo di cosa si tratta.

Milleproroghe, si torna al vecchio regime dei minimi

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, adesso è ufficiale. Nel decreto milleproroghe, attualmente all'esame della camera, il governo fa marcia indietro sulla spinosa questione del regime dei minimi. Ad annunciarlo sono stati i relatori del provvedimento, in una conferenza stampa.

Correzione regime dei minimi: cosa prevede il piano del governo

Se qualche correttivo al nuovo regime dei minimi era già arrivato con la possibilità di optare per restare con l'antico concessa a chi già ne godesse e poi con la proroga al 31 gennaio della possibilità di aprire partite iva godendo della tassazione al 5 per cento, ora il governo prepara un provvedi

Partite iva, come cambia la soglia dei minimi

Nell'iter parlamentare del ddl di stabilità si sta concretizzando la modifica della soglia per l'accesso nel regime dei minimi, che da 15mila passa a 20mila euro per i professionisti. Il testo del provvedimento aumenta l'imposta sostitutiva per il regime delle mini-imprese e autonomi dall'attuale 5% al 15% e punta a togliere il limite di ricavi o compensi a 30mila euro per sostituirlo con livelli variabili in base al tipo di attività