La tensione che stanno attraversando le borse italiana e spagnola negli ultimi giorni sui mercati secondari per la sfiducia sulla capacità di solvenza ha fatto aumentare gli spread dei paesi a rischio.
Il governo ha approvato il decreto legge per lo sviluppo, nel quale rientrano moltissime misure, tanto da farlo sembrare quasi una finanziaria. Tra le altre novitá approvate, quelle sulla casa. Ecco quali sono:
Mutui a tasso variabile.
I tecnici del ministero del tesoro e dell'abi, associazione banche italiane, stanno lavorando ad una nuova misura per aiutare le famiglie in difficoltà con la rata del mutuo. Con l'aumento degli indici euribor, infatti, chi ha il tasso variabile comincia a sentire gli aumenti della rata.
Il mondo dei mutui è sempre altalenante e ciò che vale oggi, non è detto sia facile da applicare domani. Ne sa qualcosa chi ha vissuto gli aumenti del tasso variabile nel 2008 o chi si gode, da un anno e mezzo, l'euribor al minimo.
Il meccanismo è sempre lo stesso e lo abbiamo visto funzionare prima con la grecia, poi con l'irlanda. Gli attacchi all'euro prendono di mira i titoli di stato di una paese membro, fino a portarli a un differenziale insostenibile.
Per alcuni non ci sono dubbi: con i tassi euribor ai minimi storici (vedi notizia e previsioni) il mutuo a tasso variabile non è mai stato così conventiente. Ma altri avvertono: i tassi non rimarrano bassi per sempre e le rate potrebbero gonfiarsi.
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