È stato pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto che contiene tutte le informazioni per richiedere il tfr in busta paga, compreso il modulo per la richiesta. Ma per i consulenti del lavoro, la tempistica stretta impedirà che sia possibile disporre dell'anticipo già a marzo.
Marzo si avvicina e, con esso, la “sperimentazione” sul trattamento di fine rapporto. Ovvero vedere quanti italiani, lavoratori dipendenti di aziende private, decideranno di farsi anticipare la “liquidazione” in busta paga.
Incassare il trattamento di fine rapporto in busta paga non sempre conviene.
Tra le iniziative prese dal governo guidato da Matteo renzi con l'obiettivo di rilanciare i consumi c'è il tfr in busta paga. Ma riuscirà questa misura nel suo intento? in molti nutrono seri dubbi. Non ultima la confesercenti che, in seguito a un sondaggio condotto in collaborazione con swg, ha fatto sapere: "solo il 18% dei dipendenti privati italiani sceglierà di avere il tfr in busta paga, a fronte del 67% che invece continuerà a lasciare accumulare il suo trattamento di fine rapporto nell'impresa in cui lavora"
Il tfr (trattamento di fine rapporto) in busta paga conviene a chi ha un reddito tra i 15 e i 20mila euro all'anno. Negli altri casi, infatti, si pagano più tasse. Andiamo a vedere perché
Le imprese non sembrano favorevoli, ma il governo ha tutta l'intenzione di andare avanti con il progetto del tfr in busta paga. Così a febbraio, per i lavoratori che lo chiederanno, potrebbe arrivare il doppio stipendio. Il presidente del consiglio, Matteo renzi, ieri ha infatti affermato: "mi piacerebbe che dal prossimo anno i soldi del tfr andassero subito in busta paga". Ecco il piano
Quello sul lavoro è al momento il tema più caldo dell'agenda di governo. Si sta discutendo in modo acceso dell'art. 18, ma stanno destando attenzione anche le novità sul trattamento di fine rapporto. A proposito del tfr in busta paga, intervistato dalla trasmissione "ballarò", il presidente del consiglio, Matteo renzi, ha spiegato che materialmente, "per uno che guadagna 1.300 euro" si trattarebbe di "un altro centinaio di euro al mese"
Novità in vista per quanto riguarda il trattamento di fine rapporto. Il governo sta studiando un piano che, oltre alla stabilizzazione degli 80 euro e alla riduzione dell'irap, prevede il tfr in busta paga. L'obiettivo è sempre lo stesso: rilanciare i consumi. Ecco come potrebbero cambiare le cose
Per comprare o ristrutturare casa sono sempre di più le anticipazioni erogate dai fondi pensioni agli iscritti e ai lavoratori che hanno deciso di lasciare il denaro del loro tfr in azienda.
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