Scendono i prezzi degli arredi. La causa? il forte calo della domanda sia in Italia che all'estero. Per salvarsi le aziende italiane dei mobili si creano un secondo brand, non meno scadente del primo, ma più appetibile. Un intero arredo per 250 euro è possibile. Ecco le nuove tendenze della 50esima edizione del salone del mobile di Milano dell'anno prossimo
Una è il secondo marchio, prodotti di qualità, design e finiture, made in italy, ma con una riduzione dei modelli e delle varianti che tagli le spese della logistica. A spiegarlo a "il sole 24 ore" è Roberto mutti, giornalista del settore, che spiega come i prezzi siano calati da Milano a singapore
La stella del salone di Milano 2011 sarà, dunque, la rivincita del consumatore, che potrà permettersi un bel mobile a prezzo contenuto. Ma il risparmio non si ferma agli arredi. Nell'edizione dell'anno prossimo anche luci e led saranno caratterizzati dalla bassa spesa energetica in questo caso
I designer stanno preparando piccoli diodi che permettono di risparmiare dal 40 al 60% sulla bolletta elettrica. I diodi possono assumere qualsiasi forma e funzione in casa, essere colorati e stare dalla dentro la doccia alla piscina
E sarà proprio la luce, anche grazie agli incentivi sul risparmio energetico, la protagonista delle ristrutturazioni della casa a prezzi decisamente contenuti
3 Commenti:
Bene molto bene, fra poco casa piu' arredo a meno della meta' di 3 anni fa. Moooooooooooooooooolto bene.
E questo è solo l'inizio del disastro economico-finanziario che seppellirà il marciume speculativo capitalista. Mi spiace per voi, ma i poveri - in quanto tali - non potranno pagare debiti che lo stato ha fatto per soddisfare tutti i furfanti che avete eletto in parlamento, per tutte le tangenti e tanto meno per la vostra voglia di speculare. I debiti li pagherete voi... e sarà un distratto per la vostra esistenza di speculatori e di evasori fiscali. Altro che rialzo del mattone: sarà una carneficina per i possessori di immobili! LA repubblica: Roma - Dal settembre 2008, ovvero dall'inizio della crisi finanziaria internazionale, al settembre di quest'anno, l'indebitamento medio nazionale delle famiglie è cresciuto del 28,7%. E, allo stesso mese di settembre 2010, le famiglie italiane hanno accumulato un indebitamento medio che sfiora ormai i 20mila euro, per la precisione 19.491 euro, maturato a seguito dell'accensione di mutui per la casa, dai prestiti per l'acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili....continua
Giusto qesto non è che l'inizio e sarà sempre peggio, un po tutti speravamo che questo signore fuori dalla politica facesse qualcosa per far pagare chi ha soldi invece ha fatto pagare i soliti si è dimostrato peggio di quelli di prima, ci vuole la rivoluzione dobbiamo scendere per strada e cacciare gli usurpatori
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