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Con l'arrivo della stagione fredda la temperatura scende ma le bollette si scaldano, non solo per colpa dei maggiori consumi, anche per il quasi sicuro aumento dei prezzi. In effetti, ad ottobre l'Autorità per l'energia deciderà, per la quarta e ultima volta nell'anno, i prezzi di riferimento di gas e luce per il prossimo trimestre.

Le previsioni non sono buone: solitamente in autunno i prezzi salgono, come è successo ad ottobre 2014, quando il prezzo di riferimento per la materia prima del gas è aumentato del 5,4% e quello dell'elettricità dell'1,7%.

Ovviamente, non si può prevedere cosa deciderà l'Autorità per l'energia, ma sappiamo che in questo momento i prezzi sono ai minimi dell'anno, perché durante tutto il 2015 sono stati decisi solo tagli e nessun aumento. Per la precisione: a gennaio -3% per l'energia e -0,3% per il gas, ad aprile -1,1% e -3,8% e a luglio -0,5% per la luce e -1% per il gas.

Ecco perché conviene cambiare fornitore luce e gas prima che finisca settembre, evitando la cosiddetta “stangata d'autunno” e approfittando dei prezzi che sono al minimo. Sul mercato libero l'offerta è vasta e le proposte commerciali attuali consentono di risparmiare tra il 12 e il 14% della spesa annua a una famiglia di tre persone.

Per scegliere i fornitori più economici e adatti al proprio profilo, consigliamo di utilizzare il comparatore gratuito e indipendente di SosTariffe.it.

Risparmiare sul riscaldamento: ecco come fare

Oltre ad assicurarsi di pagare una tariffa a un buon prezzo, è necessario in questo periodo impegnarsi il più possibile per contenere i consumi, dovuti naturalmente al riscaldamento. Di seguito vi proponiamo alcuni semplici consigli per tagliare le bollette gestendo bene l'impianto:

  • Limitare la temperatura: secondo la normativa nazionale DPR 412/1993 la temperatura ottimale per ambienti salutari e confortevoli è parie a 20°C. Ogni grado centigrado in più incrementa del 6-7% la bolletta.
  • Gestire bene l'impianto: spegnere la caldaia durante la notte e quando non c'è nessuno, poi non riscaldare gli ambienti vuoti. Se avete problemi di muffa cercate di risolverli in un'altra maniera, perché lasciare accesi i termosifoni nelle stanze che non si utilizzano o quando non c'è nessuno comporta uno spreco di energia e denaro rilevante.
  • Eseguire una corretta manutenzione della caldaia: necessaria per conservare l’efficienza e la funzionalità dell'impianto, evitando inutili sprechi, ma anche obbligatoria per legge.
  • Evitare la dispersione del calore generato: gestite strategicamente strumenti isolanti quali tapparelle e serramenti, ma soprattutto eseguite interventi per migliorare la coibentazione della casa. E' più importante investire in isolamento che acquistare un costoso impianto di riscaldamento.
  • Cambiare fornitore gas: come già spiegato inizialmente, oltre a ridurre i consumi bisogna necessariamente aggiornare la propria tariffa gas. Grazie alla riforma che sta portando avanti l'Autorità sin dagli ultimi anni, i prezzi di adesso sono più bassi rispetto ad anni fa e l'unica maniera di pagare di meno è scegliere un nuovo fornitore. Preferite le tariffe web a prezzo bloccato, perché sono le più economiche e perché vi metteranno al riparo da eventuali aumenti di prezzo.

Rimandiamo quindi al comparatore di SosTariffe.it per maggiori informazioni su tariffe e costi.

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