Buone notizie per chi negli scorsi anni ha approfittato dei bonus casa. Le detrazioni fiscali a favore dell’abitazione hanno infatti consentito cospicui risparmi.
Stando ai dati Cresme ed Enea, nell’ambito di uno studio commissionato da Intesa Sanpaolo, grazie alle detrazioni del 50% e del 65% per i lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico non solo si è riattivato il mercato edilizio (le ristrutturazioni risultano il segmento più in salute), consentendo nel contempo un risparmio nell’onere legato ai lavori in sé, ma si sono anche creati 4,2 miliardi di euro di risparmi nelle bollette emesse tra il 2005 e il 2018.
Crescono anche le richieste di bonus: se nel 2007 solo il 23,45% degli interventi realizzati godeva di una agevolazione, nel 2018 tale quota è salita al 55,7%, con un picco nel 2013 del 61%.
Gli incentivi sono stati distribuiti in tutte le regioni: in cima al podio il Trentino Alto Adige, circa 2.400 euro di benefici per abitazione; seguono Emilia Romagna e Lombardia, con 1.700 euro circa. In coda la Calabria, con circa 300 euro per abitazione.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account