
Tra i materiali più indicati, e sempre più utilizzati, per ottenere un buon isolamento termico nelle case ci sono la lana di roccia e la lana di vetro. Ma quali sono le caratteristiche e le proprietà di questi due materiali? Scopriamo i pro e i contro di ognuno dei due e come funzionano, analizzando i contesti più indicati e i costi.
Quanto isola la lana di vetro?
La lana di vetro isolante viene prodotta grazie all’impiego di un ampio uso di vetro riciclato (circa l’80%). A questa base vengono poi aggiunti sabbia, calcare e carbonato di boro e sodio. Tra le proprietà di questo materiale va sottolineata la sua bassissima conducibilità termica e un ottimo rapporto prestazioni/prezzo.
La lana di vetro ha una conducibilità termica molto bassa che può variare da 0,032 a 0,053 W/mK, che la contraddistingue come materiale isolante per eccellenza. Ha una conducibilità media intorno allo 0,04 W/mK. In edilizia viene usata anche per l’isolamento acustico.
Quanto isola termicamente la lana di roccia?
La lana di roccia è un materiale largamente applicato in edilizia come isolante termico e acustico, viene prodotto dalla fusione della roccia a 1500°C. La roccia fusa viene trasformata in fibre, da cui deriva la natura fibrosa del materiale. Alle fibre vengono poi aggiunti resine per legare le fibre ed olio che rende idrorepellente il pannello.
La lana di roccia si distingue per elevate capacità isolanti con valori di conducibilità termica, anche in inverno, compresi tra 0.033 e 0.042 W/(mK). È un materiale estremamente con valori di resistenza alla diffusione del vapore pari a circa 1. Presenta un ottimo comportamento al fuoco, e in termini di reazione al fuoco è classificabile come materiale di classe A1.
Qual è il miglior isolante termico per pareti interne?
Sono molte le tipologie di isolanti termici per pareti interne in commercio, ma si differenziano per origine (che può essere sintetica, minerale, vegetale), performance e fascia di prezzo. Per determinare la scelta migliore, bisogna tenere conto delle necessita, del budget a disposizione e delle caratteristiche della struttura muraria e dal contesto climatico in cui è inserita l’abitazione.
Per questo non è possibile determinare in termini assoluti quale sia il miglior isolante termico per pareti interne. Alcuni materiali sono più indicati per contrastare l’umidità e quindi adatti a contesti umidi e piovosi, altri invece sono perfetti per isolare dal caldo, rivelandosi più efficaci nelle zone con clima torrido e temperature bollenti.
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