Indaghiamo assieme le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi, la convenienza e i costi dell’impianto geotermico domestico
Commenti: 0
impianto geotermico costo
canva.com

Quando si parla di energia geotermica si fa riferimento ad una risorsa rinnovabile ampiamente accessibile che trae origine dal calore naturalmente presente nel suolo, il quale viene sfruttato dalle centrali geotermiche per produrre sia energia elettrica che termica. Sebbene ad oggi esistano diverse tecnologie per l'estrazione della risorsa geotermica, il principio di base è comune a tutte.

Dopo aver perforato il terreno con dei pozzi geotermici che raggiungono le profondità dove il calore è più elevato, il vapore viene condotto verso una turbina che, una volta azionata, produce energia meccanica, la quale viene successivamente convertita in energia elettrica tramite un alternatore. Secondo il metodo di classificazione più comune delle risorse geotermiche, l'energia geotermica può essere suddivisa in tre categorie principali: alta, media e bassa entalpia.

Quest'ultima utilizzata per fini domestici sarà quella di cui ci occuperemo nel seguente testo, nel quale approfondiremo tutto quello che c’è da sapere sull’impianto geotermico: costo, pro e contro, modalità di funzionamento ed incentivi fiscali. 

Cos’è un impianto geotermico e come funziona?

L’impianto geotermico domestico è un sistema installato al fine di convogliare il calore presente nel sottosuolo all’interno delle abitazioni. Tra gli elementi che compongono lo schema di un impianto geotermico domestico spiccano: le sonde geotermiche, la pompa di calore geotermico e l’impianto di riscaldamento geotermico.

Ma come funziona l’impianto? Il calore viene prelevato dal sottosuolo dalle sonde geotermiche, nelle quali un fluido termovettore trasporta l’energia accumulata fino alla pompa di calore geotermico, la quale a sua volta distribuisce il calore estratto in tutto l’edificio, sfruttando per esempio dei pannelli radianti a pavimento.

Quanto costa un sistema geotermico?

Chi desidera risparmiare sfruttando questo tipo di energia è solito chiedersi quale sia per un impianto geotermico il costo previsto. In termini numerici, in media, il costo di un impianto geotermico può variare tra i 15.000 e i 25.000 euro. Questo prezzo dipende dal tipo di impianto utilizzato, che può essere basato su sonde geotermiche verticali o orizzontali, nonché dalla necessità di sostituire i sistemi di riscaldamento esistenti con pannelli radianti.

In aggiunta al costo dell'impianto geotermico stesso, è importante considerare anche la possibilità di dover affrontare spese aggiuntive legate alle autorizzazioni necessarie per le perforazioni e per l’installazione delle sonde geotermiche (es. il costo per trivellazione del pozzo geotermico). Ciò nonostante, in genere, grazie ai risparmi energetici ottenuti, l'intero investimento per il sistema può essere ammortizzato entro un periodo massimo di 5-6 anni.

Quali incentivi prevede l’installazione di tale impianto?

Per agevolare coloro che desiderano investire in questa fonte energetica rinnovabile, sono disponibili incentivi fiscali. Nel caso delle pompe di calore geotermiche, è possibile beneficiare del Conto Termico e dell'Ecobonus, che offrono detrazioni fiscali che variano dal 50% al 65% in base alle tipologie di interventi effettuati. In particolare, per le pompe di calore geotermiche è prevista un’agevolazione del 65% della spesa sostenuta; mentre per l’installazione delle sonde è riconosciuta la detrazione del 110% grazie al Superbonus.

A questi incentivi si aggiunge, poi, quello del Bonus Teleriscaldamento, introdotto recentemente dalla Legge di Bilancio 2023. Relativamente agli interventi di miglioramento energetico, condotti da amministrazioni pubbliche e da enti privati, è stato introdotto il Conto Termico 2.0, il quale promuove incentivi per la riqualificazione energetica, inclusa la sostituzione di impianti di climatizzazione esistenti con pompe di calore, comprese quelle di tipo geotermico.

Naturalmente, l’entità dell'agevolazione varia e viene calcolata utilizzando una specifica formula che tiene conto sia della potenzialità dell'intervento che della quantità di energia termica prodotta annualmente. Nel caso iniziale, si accede a un effettivo supporto economico per coprire le spese di acquisto e installazione dell'impianto geotermico. Nel secondo scenario, invece, si usufruisce di un vantaggio fiscale attraverso la possibilità di detrarre una percentuale delle spese sostenute dalle imposte da pagare.

impianto geotermico costo
canva.com

Impianto geotermico: svantaggi e vantaggi

Prima di procedere con l’installazione di un impianto geotermico domestico, è importante considerare vantaggi e svantaggi correlati. A questo proposito, tra gli aspetti positivi spiccano senz’altro:

  • efficienza energetica. Gli impianti di questo tipo sfruttano il calore naturale presente nel terreno, consentendo un'elevata efficienza energetica e riducendo i consumi rispetto ad altri sistemi di riscaldamento e raffreddamento;
  • risparmio economico a lungo termine. Nonostante il costo iniziale più elevato rispetto ad altri sistemi, i sistemi geotermici offrono un notevole risparmio energetico che può compensare l'investimento nel tempo, riducendo il costo delle bollette;
  • sostenibilità ambientale. L'energia geotermica è una fonte rinnovabile e pulita che aiuta a preservare l’ambiente, in quanto non emette gas serra e non alimenta l'inquinamento atmosferico;
  • durata e affidabilità. Gli impianti geotermici sono noti per la loro durata nel tempo e richiedono una manutenzione minima, offrendo una soluzione a lungo termine per il riscaldamento e il raffreddamento delle abitazioni.

Al contrario, tra gli aspetti sfavorevoli figurano:

  • costo iniziale elevato. L'implementazione di un impianto geotermico richiede un investimento iniziale significativo, il che può rappresentare un ostacolo per alcune persone;
  • limitazioni di spazio. L'installazione di sonde geotermiche richiede uno spazio adeguato nel terreno. Ciò potrebbe essere un problema in caso di aree limitate o con caratteristiche geologiche sfavorevoli;
  • possibili interruzioni di servizio. In caso di guasti o malfunzionamenti dell'impianto, le necessarie riparazioni potrebbero comportare l'interruzione del servizio di riscaldamento o raffreddamento dell’abitazione per un certo periodo di tempo.

A fronte di questi aspetti appena analizzati, la soluzione migliore per capire se sia più o meno conveniente sfruttare questo tipo di energia è quella di affidarsi ad un esperto del settore.

Impianto geotermico: quando e dove conviene installarlo

Un’altra domanda che sorge spontanea relativamente allo sfruttamento della geotermia è “Quando e dove conviene installare un impianto geotermico?”. In questi casi, è bene sapere che le pompe di calore geotermiche rappresentano una soluzione versatile per qualsiasi tipo di edificio, che sia residenziale o di pubblica utilità. È, inoltre, opportuno considerare l'installazione in tutte le nuove costruzioni, poiché rappresentano una soluzione ideale sin dall'inizio.

La fattibilità di un impianto geotermico in un edificio preesistente può essere più complessa. In questi casi, è necessario ottenere il parere di esperti che valuteranno la possibilità di realizzare l'impianto, i relativi costi e l'efficacia del sistema. Per quanto riguarda il tipo di terreno adatto, in Italia esistono ampie opportunità per l'esecuzione di impianti geotermici, poiché il territorio offre condizioni favorevoli.

impianto geotermico costo
canva.com

Potrebbe anche interessarti

Quanto scavare per un impianto geotermico?

Un impianto geotermico che sfrutta sonde geotermiche verticali è opportuno che la profondità massima raggiungibile si collochi tra i 15 e i 150 metri al di sotto del suolo. Tuttavia, nel caso in cui si opti per l'installazione di sonde geotermiche orizzontali, è fondamentale che l'area a disposizione sia compresa tra il 100% e il 150% in più rispetto all'estensione occupata dall'edificio.

Quanto dura un impianto geotermico

Per quanto riguarda la pompa di calore geotermica, si può approssimativamente prevedere una durata di circa 15-20 anni. Le sonde geotermiche, invece, possono raggiungere una longevità di 80-100 anni, mentre i pannelli radianti, montati all'interno degli immobili, hanno una durata stimata tra i 20 e i 30 anni.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account