L’impianto di messa a terra è un sistema di protezione essenziale per ogni abitazione o edificio con un impianto elettrico. Non serve solo a prevenire scosse elettriche, ma garantisce anche il corretto funzionamento di dispositivi di sicurezza come il salvavita. Non installare o manutenere un impianto di terra può comportare gravi rischi per la sicurezza e violazioni delle normative vigenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere su un impianto messo a terra.
Cos'è l'impianto di messa a terra?
L'impianto di messa a terra è un sistema di protezione elettrica fondamentale che collega le parti metalliche non attive di un impianto elettrico (come i telai degli elettrodomestici) direttamente al terreno. Questo dispositivo serve a disperdere le correnti elettriche anomale nel suolo, evitando che queste possano attraversare il corpo umano portando alla folgorazione o causare danni all'impianto stesso. In pratica, la messa a terra crea un percorso sicuro e alternativo per la corrente elettrica in caso di guasti, minimizzando il rischio di scosse elettriche o di incendi.
Dove è obbligatorio l'impianto di messa a terra?
In Italia, l'impianto di messa a terra è obbligatorio in tutti i contesti dove sono presenti impianti elettrici, sia per abitazioni private che per edifici commerciali e industriali. Secondo la normativa italiana, la messa a terra è obbligatoria in qualsiasi installazione elettrica nuova o in ristrutturazione. Questo obbligo si estende a tutti gli impianti destinati a essere collegati alla rete elettrica nazionale.
La normativa sulla messa a terra di impianti elettrici
La messa a terra negli impianti elettrici è regolamentata dalla normativa CEI 64-8, che stabilisce i requisiti tecnici per garantire la sicurezza degli impianti. La normativa prevede che ogni impianto domestico o industriale sia dotato di un sistema di protezione contro le sovratensioni e che tutte le masse metalliche siano collegate al terreno. Inoltre, secondo la legge, l'impianto di messa a terra deve essere verificato periodicamente per assicurarsi che funzioni correttamente e mantenga i requisiti di sicurezza.
Cosa succede se non si fa la messa a terra?
Se un impianto elettrico non dispone di un corretto sistema di messa a terra, le conseguenze possono essere molto gravi. In caso di guasto, come un corto circuito o una dispersione di corrente, le parti metalliche degli elettrodomestici e degli altri dispositivi elettrici possono diventare pericolose, mettendo in serio pericolo chiunque le tocchi. La corrente elettrica, in assenza di un percorso sicuro verso il terreno, potrebbe attraversare il corpo umano, causando lesioni, scosse elettriche o addirittura la morte.
Il salvavita senza messa a terra non può funzionare bene
Il salvavita, o interruttore differenziale, è un dispositivo che protegge le persone dalle scosse elettriche, rilevando le dispersioni di corrente. Tuttavia, se manca un impianto di messa a terra, il salvavita non può funzionare in maniera efficace. Senza la messa a terra, la corrente di dispersione non ha un percorso sicuro per scaricarsi nel terreno, e quindi il salvavita potrebbe non rilevare tempestivamente la situazione di pericolo, lasciando l'utente esposto a gravi rischi elettrici.
L'impianto di messa a terra deve essere unico?
Sì, per ogni impianto elettrico, l'impianto di messa a terra deve essere unico. Tutti i dispositivi e le masse metalliche devono essere collegati a un unico punto di terra, creando un sistema coeso che garantisce la dispersione corretta delle correnti di guasto. Avere più impianti di terra separati potrebbe creare differenze di potenziale tra di essi, aumentando i rischi di scosse elettriche anziché diminuirli.
Dove attaccare la messa a terra?
La messa a terra viene solitamente collegata a un dispersore, che può essere un picchetto metallico infisso nel terreno o un altro conduttore che garantisca una buona connessione elettrica con il suolo. Nei moderni impianti elettrici, il collegamento a terra viene eseguito tramite un conduttore verde/giallo che parte dal quadro elettrico e raggiunge tutti i punti dell'impianto, collegandosi infine al dispersore.
La messa a terra in una casa vecchia
Le case vecchie, specialmente quelle costruite prima degli anni ‘90, potrebbero non avere un impianto di messa a terra. In questi casi, è fondamentale adeguare l'impianto elettrico durante ristrutturazioni o lavori di manutenzione per garantire la sicurezza. Rifare un impianto elettrico costa ma la legge prevede che, durante questi interventi, si debba necessariamente provvedere all'installazione di un sistema di messa a terra se non è già presente.
Ci sono alternative alla messa a terra?
Non esistono vere e proprie alternative sicure alla messa a terra. In passato, in alcuni impianti elettrici non era obbligatoria, ma oggi la normativa è chiara nel richiedere la sua presenza per qualsiasi installazione a norma. La messa a terra è un elemento insostituibile per garantire la sicurezza delle persone e degli edifici. Tra l'altro, se l'impianto elettrico non risulta a norma è impossibile affittare un immobile.
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