La sicurezza delle serrature di casa è un tema molto importante, da non sottovalutare. Com’è noto, infatti, non tutti i tipi di chiavi offrono lo stesso tipo di protezione né danno le medesime garanzie. Per esempio, alcune delle più sicure sono le chiavi che non si possono duplicare, almeno senza il consenso del proprietario di casa. Ecco come funzionano.
Quali sono le chiavi più sicure?
Le chiavi che non si possono duplicare rappresentano una delle soluzioni più efficaci per garantire la sicurezza di una casa, ma queste non devono essere necessariamente di forma tradizionale. Tra i sistemi di apertura più sicuri ci sono:
- Chiavi con codice magnetico: utilizzano un sistema di codifica magnetica che è quasi impossibile da replicare senza l'equipaggiamento specifico e l'autorizzazione del fabbricante.
- Chiavi brevettate: la struttura e il design di queste chiavi sono protetti da brevetti che ne impediscono la duplicazione illegale. Solo i fabbricanti autorizzati possono produrre e duplicarle.
- Chiavi dotate di microchip: incorporano un microchip che deve essere riconosciuto dal sistema di serratura prima che la porta possa essere sbloccata.
- Chiavi con certificato di proprietà: alcune chiavi hanno un certificato di proprietà, che va esibito per permettere la duplicazione.
Come funzionano le chiavi anti-duplicazione
Molto popolari sono ad esempio le chiavi anti-duplicazione per le serrature con cilindro europeo. Queste, per l’appunto, sono fornite dal produttore con un particolare certificato o security card, una tesserina spesso plastificata dove sono riportati alcuni dettagli che permettono immediatamente di riconoscere il proprietario della serratura. Bisognerà poi affidarsi a un centro con i macchinari giusti per realizzare una copia esatta.
I vantaggi delle chiavi anti-duplicazione
Le chiavi che non si possono duplicare offrono numerosi vantaggi, i quali vanno oltre la semplice protezione contro le effrazioni. In particolare:
- Maggiore sicurezza: la difficoltà di duplicare queste chiavi riduce significativamente il rischio di estranei in casa.
- Controllo degli accessi: con le chiavi anti-duplicazione, hai un controllo completo su chi può accedere alla tua proprietà. Solo le persone con una chiave autorizzata possono entrare, le persone che non ne hanno più il diritto, quindi, non potranno conservare per sé una copia delle chiavi.
- Durata: le chiavi anti-duplicazione sono spesso realizzate con materiali di alta qualità che resistono all'usura quotidiana, garantendo una maggiore durata nel tempo.
E le chiavi che si possono duplicare? Quali sono?
Nonostante l’esistenza di sistemi appositi, esistono ancora molte chiavi che possono essere replicate, sono spesso utilizzate in contesti non propriamente domestici, come ad esempio aree comuni di un condominio, porte interne, scantinati, soffitte o luoghi dove non sono custoditi oggetti di valore. Per esempio, queste sono:
- Chiave seghettata tradizionale: ancora oggi utilizzatissima in tantissimi contesti. È la più facile da duplicare, per questo può dare qualche problema di sicurezza.
- Chiave a doppia mappa: si usa principalmente nella serratura a doppia mappa e ha rappresentato a lungo uno standard di sicurezza per le porte blindate. Oggi è un po’ meno sicura, anche a causa di strumenti nuovi di effrazione.
- Chiave punzonata: anche se è stata brevettata oltre un secolo fa, la chiave piatta è tendenzialmente più sicura perché ha maggiori pistoncini. Tuttavia, anche in questo caso esistono alcuni strumenti che riescono a “ricrearla” per aprire la serratura.
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