Le cornici d'argento sono un elemento di stile intramontabile per quanto riguarda l'arredo di un appartamento. Peccato, però, che siano destinate a opacizzarsi e annerirsi con il tempo a causa dell’ossidazione. Ovviare a tutto questo, però, è possibile con una cura e manutenzione costante. Ci sono infatti delle tecniche che aiutano a capire come pulire le cornici d’argento in modo efficace, utilizzando prodotti naturali sempre disponibili in ogni casa.
Cos'è l'ossidazione e quando intervenire
Con ossidazione si fa riferimento ad un processo naturale che si verifica a contatto con alcuni elementi come l'aria, l'umidità, sostanze chimiche presenti nell'ambiente e persino le impronte digitali. Questo fenomeno crea una patina scura che opacizza la superficie in argento e ne altera l'aspetto originale facendo apparire meno prezioso l’oggetto.
Questo vuol dire che, pur non essendoci una cadenza precisa con cui provvedere alla pulizia, è consigliabile comunque di controllare mensilmente l’eventuale stato delle tue cornici. Un’accortezza necessaria per agire nel momento in cui l’ossidazione presenta i primi segni e non quando ormai è conclamata. In quest’ultimo caso, infatti, ottenere una pulizia completa e di successo del prodotto in argento sarebbe più difficile e richiederebbe un maggior dispendio di tempo.
Ovviamente non si tratterebbe di un’impresa impossibile ma, in questo caso, i rimedi naturali rischierebbero di essere meno efficaci dovendo ricorrere essenzialmente alla pasta specifica e a una buona dose di fatica. In un periodo in cui, però, si presta sempre più attenzione ad evitare l'uso di sostanze chimiche, il suggerimento è di far ricadere la scelta sulle soluzioni casalinghe. Questi, infatti, oltre a non aver nessun tipo d’impatto per quanto riguarda l’inquinamento, sono più economiche e a portata di mano usando ingredienti presenti nella dispensa di ogni cucina.
Il bicarbonato di sodio, la soluzione più efficace
Il bicarbonato di sodio viene applicato spesso nei piccoli lavori di manutenzione casalinga. Non stupisce, dunque, che possa tornare utile anche per la pulizia delle cornici d'argento. D’altronde si tratta di un prodotto non abrasivo in grado di agire in modo delicato anche sulle superfici più sensibili, proprio come quelle in argento. Ad agire, in modo particolare, sono le sue proprietà alcaline, capaci di andare a rimuovere proprio l’ossidazione. Ma in che modo si utilizza? I passaggi da seguire sono molto semplici ed essenziali:
- riempi una pentola con acqua e portarla a ebollizione;
- aggiungi 50 grammi di bicarbonato per ogni litro d’acqua;
- immergi le cornici ossidate nel liquido ancora caldo anche se non bollente;
- lascia agire per alcuni minuti.
Una volta portata a termine tutta la procedura, poi, sciacqua con acqua fredda e asciuga bene con un panno morbido.
Aceto bianco e foglio di alluminio
È sufficiente aprire la dispensa di qualsiasi cucina per trovare una bottiglia di aceto bianco. Sarà per questo motivo che questo ingrediente si è trasformato in una vera e propria arma segreta per la pulizia. In questo caso specifico, però, un aiuto fondamentale arriva anche dal foglio in alluminio. Ecco di passaggi da seguire per pulire una cornice d'argento con aceto bianco e foglio di alluminio:
- rivesti il fondo di una ciotola con del foglio di alluminio;
- riempi la ciotola con dell’acqua calda ed aggiungi un bicchiere di aceto;
- immergi le cornici nella soluzione ottenuta e lasciare agire per dieci minuti.
Anche in questo caso, poi, è necessario risciacquare sempre con acqua fredda e asciugare con un panno morbido.
Il succo di limone, un alleato da sfruttare con cautela
Il succo di limone è un potente agente pulente naturale grazie alla sua acidità. Questa caratteristica gli permette di sciogliere l'ossido d'argento, rimuovendo la patina scura che si forma sulla superficie. Inoltre, il limone ha proprietà sbiancanti e disinfettanti, che lo rendono ideale per la pulizia di oggetti delicati come le cornici d'argento. Ecco come applicare il metodo di pulizia con il succo di limone alle cornici d'argento:
- rimuovi la polvere dalla cornice con un panno asciutto;
- inumidisci leggermente il panno con il succo di limone e strofina delicatamente la superficie della cornice, insistendo sulle zone più ossidate;
- risciacqua abbondantemente la cornice con acqua distillata per rimuovere ogni traccia di succo di limone e di ossido;
- tampona delicatamente con un panno morbido e asciutto per evitare aloni.
Questa tecnica, per quanto efficace, richiede un’attenzione maggiore rispetto alle precedenti per evitare effetti indesiderati. Per questo motivo, ad esempio, si consiglia di non lasciare il succo di limone per troppo tempo a contatto con l’argento. L’acidità prolungata, infatti, potrebbe andare a danneggiare proprio la brillantezza della superficie. Per lo stesso motivo, poi, si sconsiglia questa soluzione nel caso di cornici d’argento parzialmente dorate. Il colore, infatti, potrebbe essere danneggiato. Per evitare delle brutte sorprese o degli effetti imprevisti, comunque, applica una piccola quantità di prodotto su una parte nascosta della cornice prima di dedicarti alla pulizia vera e propria.
Come e quando usare il dentifricio sulle cornici d'argento
E dopo la dispensa della cucina si passa all’armadietto del bagno. Qui, infatti, puoi ricorrere ad un altro alleato prezioso come il dentifricio. Nello specifico, però, utilizza il dentificio in pasta bianca e non in gel. Il primo, infatti, contiene degli elementi abrasivi piuttosto delicati capaci di rimuovere proprio le macchie che si depositano sulle superfici in argento. Come se non bastasse, poi, diversi dentifrici hanno nella loro composizione anche delle sostanze che aiutano a prevenire i segni del tempo e dell’ossidazione. Ecco come procedere per utilizzare il dentifricio sulle cornici in argento:
- applica una piccola quantità di dentifricio sulla cornice, evitando di esagerare;
- utilizza un panno morbido per strofinare la superficie della cornice con movimenti circolari. Per le zone più intricate, puoi utilizzare uno spazzolino a setole morbide;
- dopo aver strofinato, risciacqua abbondantemente la cornice con acqua tiepida;
- tampona delicatamente con un panno morbido e asciutto per evitare aloni.
Anche in questo caso valgono le precauzioni evidenziate nell’utilizzo del limone. Questo vuol dire non lasciare troppo a lungo il prodotto a contatto con la superficie e, successivamente, fare attenzione a riporre le cornici in un luogo asciutto ma, al tempo stesso, al riparo dall’esposizione diretta del sole. In questo modo, infatti, eviterai una nuova ossidazione e di dover correre ai ripari prima del tempo.
La pasta d'argento nel caso di cornici macchiate o nere
Nel caso in cui la pigrizia abbia preso il sopravvento e ti sia reso conto troppo tardi dello stato delle tue cornici d’argento, potresti aver bisogno di un intervento professionale che, in questo caso, è rappresentato da prodotti specifici. Il più noto ed utilizzato è la cosiddetta pasta d'argento, formulata appositamente per rimuovere l'ossidazione e le macchie da questo tipo di superfici. Grazie alla sua composizione, solitamente a base di sostanze abrasive molto fini e agenti lucidanti, agisce in profondità, penetrando nelle microfratture e ripristinando la brillantezza originale.
Per ottenere un buon risultato è sufficiente strofinare un po' di prodotto con un panno e movimenti circolari. Per le zone più difficili, invece, puoi utilizzare anche uno spazzolino a sete morbide. Per finire, ricordati sempre di risciacquare la cornice con dell'acqua tiepida e tamponarla con un panno morbido e asciutto. Questo può sembrare un passaggio semplice e piuttosto scontato ma è essenziale per evitare il formarsi di aloni che renderebbero meno soddisfacente il risultato finale.
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