Anche se mantengono la casa sempre calda, tenere i termosifoni accesi di notte potrebbe comportare alcuni problemi di salute.
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termosifoni accesi di notte
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Mantenere i termosifoni accesi di notte è abbastanza comune durante i mesi freddi, soprattutto nelle regioni dove le temperature scendono drasticamente. Tuttavia, esistono ovviamente dei pro e dei contro da tenere in considerazione. Salutequalità del sonno e consumo energetico sono discriminanti da valutare molto bene. Ecco, allora, quale potrebbe essere la scelta migliore.

Termosifoni accesi di notte: fa male?

Lasciare i termosifoni accesi di notte non fa necessariamente male, ma molto dipende dalla situazione. Da un lato, avere una temperatura costante può prevenire il raffreddamento delle stanze, evitando di dover riscaldare nuovamente l'ambiente al mattino. Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti negativi da considerare.

Uno dei principali svantaggi riguarda la salute. Dormire in un ambiente troppo caldo può influenzare negativamente la qualità del sonno, causando insonnia e risvegli frequenti. Inoltre, l'aria secca prodotta dal riscaldamento può irritare le vie respiratorie e causare problemi alla pelle. 

Dal punto di vista energetico, mantenere i termosifoni accesi tutta la notte può aumentare i costi delle bollette. In alcuni casi, potrebbe essere più conveniente utilizzare un timer per accendere i termosifoni solo poche ore prima del risveglio.

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Cosa succede se si lasciano i termosifoni accesi?

Lasciare i termosifoni accesi per lunghi periodi, specialmente durante la notte, può avere diverse conseguenze. Secondo le ultime raccomandazioni, la temperatura che bisognerebbe tenere in casa varia tra i 19 e i 22 gradi

Fondamentale anche il livello di umidità, idealmente compreso tra il 40 e il 50%. Lasciando i termosifoni sempre accesi si sforerebbero entrambi i parametri, a meno che non si imposti correttamente il termostato e si controbilanci con un umidificatore. 

Quanto possono stare accesi i termosifoni

L’orario di accensione dei termosifoni, spesso, è stabilito anche da normative locali o da regolamenti condominiali. Com’è noto, il paese è diviso in sei zone climatiche, ognuna interessata da specifici orari. In genere il periodo di accensione va da ottobre/dicembre e si conclude tra marzo/aprile. 

Le normative stabiliscono anche le ore giornaliere di riscaldamento usufruibile: dalle 6 alle 14 ore, a seconda della zona. Inoltre, anche nel caso si abbia un impianto di riscaldamento autonomo, bisognerebbe far attenzione alle norme condominiali e comunali sull’accensione dei riscaldamenti.

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Quanto consumano i termosifoni accesi tutta la notte

Lasciare i termosifoni accesi di notte è una scelta che molti fanno per mantenere un ambiente confortevole durante le ore di sonno. Ma qual è il consumo effettivo? E quanto incide in bolletta? In realtà sono tante le variabili da tenere in considerazione: è molto difficile fare una stima esatta. Il consumo dipende principalmente da:

  • Efficienza del sistema di riscaldamento: un impianto moderno e ben mantenuto consuma meno energia rispetto a uno vecchio.
  • Isolamento della casa: migliorare l’isolamento della casa riduce la dispersione di calore, permettendo di mantenere una temperatura interna costante con un minor consumo energetico.
  • Temperatura impostata: ogni grado in più aumenta il consumo energetico. È consigliabile mantenere una temperatura moderata durante la notte.
  • Dimensioni e disposizione della casa: case più grandi o con stanze distribuite su più piani possono richiedere più energia per essere riscaldate uniformemente.

Immaginando, però, di avere una caldaia tradizionale, il consumo medio dovrebbe essere compreso tra i 2 e i 12 kWh, ovvero una quantità compresa tra i 0,20 e 1,25 metri cubi di gas. Basterà moltiplicare questo valore per il costo attuale del gas e sarà possibile farsi un’idea.

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Termosifoni a termostato: come programmare l'accensione 

Se i radiatori hanno il termostato, è essenziale sfruttarlo al meglio e adottare alcuni accorgimenti. Imposta il termostato su una temperatura tra i 16°C e i 18°C: questa è una temperatura ideale anche in inverno. Programma i termosifoni per accendersi solo nelle ore più fredde, ad esempio poco prima di dormire o in concomitanza dell'alba, così da svegliarsi nella stanza calda.

Inoltre, per migliorare l’efficienza, applica pannelli riflettenti dietro i termosifoni per ridurre la dispersione di calore attraverso i muri esterni. Chiudi le porte delle stanze inutilizzate per concentrare il calore dove è necessario e utilizza tende pesanti per isolare finestre e balconi.

 

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