
Il Festival della canzone italiana, uno degli eventi con il maggior peso nella cultura musicale del Paese, si svolge tradizionalmente sempre nello stesso mese. Ma ti sei mai chiesto perché Sanremo si fa a febbraio? Le motivazioni sono storiche e strategiche. Originariamente tenuto in vari mesi dell'anno, è stato poi fissato a febbraio, un mese che coincide con il Carnevale. Ecco i motivi.
In che mese si svolge Sanremo e perché
La scelta di febbraio per il Festival non è casuale. Se si preferisce questo mese è per diverse ragioni che vanno dalla tradizione storica alla strategia di marketing. Nel corso degli anni, il Festival di Sanremo ha modificato le sue date. Inizialmente, non si sapeva quale tra febbraio e marzo fosse il mese migliore per svolgerlo. Alla fine, la dirigenza ha deciso di fissare febbraio come mese ufficiale per l'evento.
La decisione di fissare la gara a febbraio ha permesso di creare un appuntamento annuale atteso da milioni di spettatori, sia in Italia che all'estero, rafforzando il suo status come evento di punta nel panorama musicale.

In coincidenza con il Carnevale
La coincidenza del Festival con il Carnevale aiuta ad attrarre turisti e appassionati che vogliono seguire la gara e sapere perché Sanremo è famosa oltre alla kermesse canora. Il mese in cui si svolge Sanremo, febbraio, è ricco di eventi e celebrazioni in Italia, e il Festival si inserisce perfettamente in questo contesto. Inoltre, questi mesi invernali, coincidono anche con la stagione di altri premi del mondo dello spettacolo, come gli Oscar o i Premi Goya.
La programmazione televisiva
La scelta di febbraio per la programmazione televisiva non è casuale. La RAI pianifica strategicamente questo periodo per evitare conflitti con eventi sportivi importanti come, ad esempio, la Coppa Italia. Questo garantisce una maggiore attenzione mediatica al Festival di Sanremo, un appuntamento imperdibile che può così contare su una copertura più ampia e su un pubblico più concentrato.
Come è nato il Festival di Sanremo?
Il Festival di Sanremo è nato nel 1951 su iniziativa di Angelo Nicola Amato, allora direttore del Casinò di Sanremo, con l'obiettivo di attirare turismo e rilanciare l’economia della città. Il primo festival di Sanremo si svolse nella sala delle feste del Casinò e fu vinto da Nilla Pizzi con la canzone "Grazie dei fiori", brano scritto da Mario Panzeri e Gian Carlo Testoni su musica di Saverio Seracini.
Organizzato dalla Rai, il festival divenne presto un evento di riferimento per la musica italiana, contribuendo a lanciare artisti e canzoni di grande successo. Nel 1977 si spostò dal Casinò fino in Corso Matteotti, dove si trova il Teatro Ariston, diventando un appuntamento annuale seguito in tutta Italia e all'estero.

Perché Sanremo si fa a Sanremo
Il Festival di Sanremo si tiene nella cittadina ligure sin dalla sua nascita, quando venne ideato dal Casinò della città per attrarre gente anche durante la bassa stagione. Allora Sanremo era già una meta turistica di prestigio, conosciuta per il suo clima e la tradizione florovivaistica.
Nonostante la crescente popolarità del festival, non si è mai pensato di spostarlo altrove, sia per il forte legame storico con la città sia per l’importanza che Sanremo ha acquisito come simbolo della musica italiana.
I conduttori di Sanremo 2025
Il Festival di Sanremo 2025, in programma dall'11 al 15 febbraio, sarà condotto da Carlo Conti, affiancato da diversi co-conduttori nelle varie serate:
- Prima serata (11 febbraio): Antonella Clerici e Gerry Scotti.
- Seconda serata (12 febbraio): Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica.
- Terza serata (13 febbraio): Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini.
- Quarta serata (14 febbraio): Mahmood e Geppi Cucciari.
- Serata finale (15 febbraio): Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account