Guasti, bollette, offerte: ecco la differenza tra distributore e fornitore di energia e gas e a chi rivolgerti in ogni situazione.
Commenti: 0
contatore luce
Freepik

Si tende spesso a fare una certa confusione tra le figure del distributore e del fornitore. La loro distinzione non riguarda però solo la terminologia usata ma si esprime soprattutto in ruoli e responsabilità profondamente diverse. Può capitare infatti di ricevere delle bollette da aziende che non sono coinvolte direttamente nella gestione degli impianti, e non è raro commettere l’errore di contattare il numero sbagliato in caso di guasti o problemi tecnici. Fare chiarezza è utile sia per risparmiare che per risolvere eventuali criticità in modo efficace: per questo è importante comprendere che differenza c’è tra distributore e fornitore di luce e gas.

Cosa fa il distributore di energia e gas?

Quando si parla di distributore si fa sempre riferimento alla società che gestisce la rete di distribuzione locale, ossia i cavi elettrici, i tubi del gas e gli impianti che portano fisicamente l’energia fino alle abitazioni o alle imprese. Il suo compito è dunque puramente tecnico e riguarda la manutenzione, gestione e sviluppo della rete sul territorio. Oltre a questo è responsabile di alcune attività specifiche come queste:

  • Attivazione, disattivazione o voltura dei contatori su richiesta del fornitore.
  • Lettura dei consumi da trasmettere al fornitore.
  • Pronto intervento per guasti o emergenze
  • Allacciamento di nuove utenze.

A differenza del fornitore però, il distributore non può essere scelto da chi desidera aprire una nuova utenza. Ogni zona è infatti servita da una sola realtà per energia e gas, assegnata da ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, secondo criteri territoriali. Tra i distributori principali ci sono:

  • e-distribuzione
  • Unareti
  • Areti
  • 2i Rete Gas
  • Italgas Reti.

È bene specificare che i rapporti tra cliente e distributore non sono quasi mai diretti. Fanno eccezione solo casi di emergenze o interventi tecnici sulla rete.

contatore gas
Unsplash

Cosa fa il fornitore di luce e gas?

Con fornitore si intende la società cui è affidato il compito di vendere l’energia elettrica o il gas al cliente finale. Sostanzialmente si tratta dell’interlocutore commerciale con cui si stipula il contratto di fornitura, dal quale si ricevono le bollette e a cui richiedono le modifiche contrattuali.

Dal 2007, con la liberalizzazione del mercato, il cliente può scegliere autonomamente il proprio fornitore luce e gas tra decine di operatori. Questo ha portato alla nascita di numerose offerte, personalizzabili secondo le abitudini di consumo. Le funzioni principali del fornitore sono comunque:

  • Stipula del contratto di fornitura
  • Fatturazione dei consumi e invio delle bollette
  • Assistenza clienti su consumi e tariffe
  • Mediazione con il distributore per pratiche tecniche.

È bene ricordare la possibilità cambiare fornitore di luce e gas in qualsiasi momento, senza interruzioni di servizio né costi, salvo siano previste eventuali penali contrattuali.

La differenza tra distributore e fornitore

Distributore e fornitore hanno dunque campi d’interesse e di azione completamente diversi. 

  • Il distributore si occupa esclusivamente della gestione fisica della rete mantenendo in funzione i cavi elettrici, i tubi del gas e i contatori. Effettua le letture, gestisce gli allacciamenti e interviene in caso di guasti o emergenze tecniche. È un soggetto assegnato per territorio da ARERA e non può essere cambiato anche se si modifica il fornitore.
  • Il fornitore invece è l’interlocutore commerciale. Questo vuol dire che può stipulare il contratto con il cliente, definire le tariffe, emettere le bollette e gestire l’assistenza sui consumi e sulle offerte. A differenza del distributore può essere scelto liberamente dall’utente e variare nel tempo senza interrompere il servizio.

In sintesi, il distributore garantisce che l’energia o il gas arrivi fisicamente a casa, mentre il fornitore si occupa di vendere l’energia stessa, di definire le condizioni economiche e di assistere il cliente sulle questioni contrattuali.

Quando contattare il fornitore e quando il distributore?

Quanto specificato fino a questo momento è essenziale per riuscire a distinguere i due ruoli, evitando perdite di tempo e ottenendo assistenza nel modo più efficace possibile. Ecco dunque un prospetto con diverse casistiche e problematiche per comprendere a chi rivolgersi per contestare una bolletta luce o gas e non solo, suddivise tra fornitore e distributore secondo i rispettivi campi di azione:

FornitoreDistributore
Attivare un'utenza cessata e chiedere un subentroComunicare un guasto tecnico al contatore
Cambiare la potenza del contatoreInstallare un nuovo contatore (mai stato presente prima d'ora)
Chiedere la verifica del funzionamento del contatoreSegnalare un guasto o un problema ai cavi della linea elettrica
Installare un nuovo contatore (presente in passato e rimosso)Ricevere il pronto intervento per una fuga di gas

Nel caso poi si abbia l’esigenza di contattare il pronto intervento del distributore, come nel caso di un black out, si deve sempre far riferimento al numero riportato in bolletta attivo 24 ore su 24.

donna controlla quadro elettrico luce in blackout
Freepik

Come scegliere bene il fornitore per luce e gas

Grazie alla liberalizzazione del mercato, si ha oggi ha la possibilità di scegliere il fornitore luce e gas in base alle proprie esigenze di consumo, valutando prezzo, qualità del servizio, e sostenibilità ambientale. Ma come orientarsi in una realtà così vasta? Ecco alcuni criteri utili per avere le idee più chiare e soddisfare le proprie esigenze:

  • Prezzo dell’energia: confrontare il prezzo al kWh o al Smc, distinguendo tra fisso e variabile.
  • Servizi accessori: assistenza tecnica, app per il monitoraggio dei consumi, bolletta digitale.
  • Recensioni e reputazione: valutare l’affidabilità e la soddisfazione degli altri clienti.
  • Trasparenza: chiarezza delle condizioni contrattuali e assenza di costi nascosti.
  • Energia verde: molte offerte garantiscono energia da fonti rinnovabili.

Per confrontare in modo oggettivo le offerte si consiglia di impiegare un po' di tempo in valutazione di costi, consumi e servizi. Solo in questo modo e senza troppa fretta sarà possibile individuare l’offerta migliore per le effettive necessità.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account