Negli ultimi anni, le tendenze relative al design d’interni sono evolute sotto il profilo tecnologico ed estetico. Per esempio, è sempre più popolare vedere dei piani ad induzione con cappa integrata, che combinano due funzioni in un unico blocco compatto. Apprezzato per il design essenziale e la capacità di ottimizzare lo spazio, questo sistema non è però esente da criticità. Ecco quindi quali sono tutti i pro e i contro di un piano induzione con cappa integrata, per orientarsi al meglio.
Come funziona un piano a induzione con sistema aspirante?
Andando oltre il valore puramente estetico di questa soluzione, soprattutto per le cucine più moderne e minimaliste, il piano cottura a induzione con cappa integrata ha una funzionalità due in uno.
Al posto della classica cappa posizionata sopra ai fuochi, la funzione aspirante è inserita direttamente nella superficie del piano cottura. In genere, si tratta di una griglia centrale o di bocchette laterali il cui compito è proprio quello di assorbire i fumi e gli odori durante la cottura, il tutto grazie a motori ad alte prestazioni collocati sotto al top. Ma come funziona effettivamente questo tipo di aspirazione?
Il principio è semplice anche se tecnologicamente evoluto. I vapori vengono catturati all’altezza della pentola, prima che si disperdano nell’ambiente. Il flusso d’aria poi viene convogliato in un sistema filtrante.
Le versioni più avanzate gestiscono automaticamente la potenza di aspirazione grazie a sensori intelligenti. E tutto ciò avviene senza compromettere l’efficienza della cottura a induzione.
Tutti i vantaggi di un piano a induzione con cappa integrata
Le motivazioni per cui scegliere una cucina a induzione con cappa possono essere molte. L’integrazione tra piano e cappa comporta infatti numerosi benefici, soprattutto per chi cerca soluzioni compatte, moderne e ad alte prestazioni. Ecco alcuni dei vantaggi principali:
- Ottimizzazione dello spazio: niente cappa a soffitto né pensili da sacrificare. La cucina appare più aperta, ariosa e funzionale. Per questo è una soluzione ideale soprattutto per le cucine open space e le cucine a isola.
- Estetica minimale: le linee essenziali e il design integrato si adattano perfettamente a cucine contemporanee.
- Efficienza immediata: aspirando i vapori all'origine, la dispersione di fumi e odori viene drasticamente ridotta, migliorando la qualità dell’aria interna.
- Funzionamento silenzioso: molti modelli vantano motori silenziosi e tecnologie di insonorizzazione che riducono il rumore.
- Tecnologia avanzata: alcuni piani sono dotati di sensori che rilevano il livello di umidità e attivano l’aspirazione automaticamente, regolando la potenza in base alla necessità.
- Pulizia facilitata: le superfici lisce e l’assenza di strutture sospese semplificano la pulizia quotidiana.
Quali sono i principali svantaggi
Come accade per gran parte delle soluzioni tecnologiche e abitative, esistono anche aspetti critici che è opportuno conoscere prima di effettuare l'acquisto. Questi i principali contro di un piano a induzione con cappa integrata:
- Prezzo elevato: rispetto ai piani cottura tradizionali, questi modelli rappresentano un investimento importante. Il costo medio parte infatti da circa 1.800 euro, ma può superare i 3.000 nei modelli di fascia alta.
- Installazione complessa: è necessario avere dello spazio sotto al top per collocare il motore aspirante, con conseguente riduzione della capienza dei cassetti sottostanti. Oltre a questo, poi, richiede un’installazione professionale.
- Manutenzione più frequente: i filtri devono essere puliti e sostituiti con regolarità. Quelli a carbone attivo, in particolare, hanno una durata limitata.
- Capacità aspirante non sempre sufficiente: in ambienti molto grandi o in presenza di cotture particolarmente intense come fritture e grigliate, le prestazioni possono non essere paragonabili a quelle di una cappa tradizionale a incasso o a soffitto.
- Rumorosità variabile: sebbene molti modelli siano silenziosi, altri possono risultare rumorosi soprattutto alla massima potenza. Questo dipende dalla vicinanza tra motore e punto di aspirazione.
Quali sono gli aspetti da valutare prima dell'acquisto?
Prima di scegliere un piano induzione con cappa integrata è essenziale considerare alcuni parametri tecnici e progettuali che incidono sulla resa e sulla praticità nel tempo. Questi sono quelli più importanti da considerare:
- Spazio disponibile: è bene essere consapevoli di avere necessità di una base cucina profonda almeno 60 cm e con un vano sottostante libero per ospitare il motore. Nel caso di cassettoni o lavastoviglie, dunque, vanno verificati gli ingombri.
- Tipo di scarico: verificare se si preferisce un modello filtrante o aspirante con scarico esterno. Le opzioni aspiranti infatti necessitano di canalizzazione verso l’esterno e di lavori murari dedicati.
- Potenza e classe energetica: è essenziale valutare la potenza massima di cottura e quella dell’aspirazione. I modelli più efficienti combinano prestazioni elevate a consumi contenuti.
- Filtraggio e manutenzione: controllare la tipologia di filtri installati, la loro accessibilità e la frequenza di sostituzione. Alcuni modelli offrono soluzioni rigenerabili in forno, riducendo così i costi a lungo termine.
Dove scarica i fumi un piano a induzione con cappa integrata
Quando ci si trova di fronte alla possibilità di acquistare un piano ad induzione con cappa integrata, è spontaneo porsi un quesito: dove vengono scaricati i fumi? In questo caso non esiste una risposta univoca, visto che il sistema di scarico dipende dalla configurazione scelta.
- Nei modelli di cappe aspiranti, ad esempio, i fumi vengono convogliati tramite tubi verso una bocchetta esterna, garantendone la dispersione all'esterno.
- Nei modelli di cappe filtranti, invece, l’aria aspirata passa attraverso filtri ai carboni attivi e viene reimmessa nell’ambiente depurata. Questa opzione è utile quando non è possibile realizzare uno scarico esterno, ma richiede una manutenzione regolare per mantenere le prestazioni.
Cappa integrata o a soffitto?
La scelta tra una cappa integrata nel piano cottura e una cappa a soffitto dipende dallo stile della cucina, dallo spazio disponibile e dalle preferenze personali.
La prima è sicuramente ideale per cucine a isola o con design minimale, mentre il modello a soffitto è più adatto ad ambienti ampi o in cucine professionali. Al contrario la versione integrata semplifica il progetto complessivo, sacrificando però in parte la capacità aspirante.
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