
Morbida, candida, multifunzione: la schiuma poliuretanica, conosciuta anche come schiuma espansa, è un materiale estremamente versatile che ha trovato un ruolo centrale nel mondo dell’edilizia, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Isola, protegge, riempie, incolla: una vera e propria alleata per chi lavora con pareti, serramenti e superfici da trattare o migliorare. Ecco che cos’è nel dettaglio la schiuma poliuretanica, come funziona e come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Che cos'è la schiuma poliuretanica?
La schiuma poliuretanica è un materiale sintetico ottenuto dalla combinazione di poliolo e isocianato, due componenti che a contatto tra loro generano una reazione chimica espansiva. Questo composto viene inserito in apposite bombolette pressurizzate, spesso dotate di una cannula o di una pistola applicatrice per facilitarne l’erogazione.
La schiuma si presenta inizialmente in forma liquida, ma una volta spruzzata sulla superficie da trattare, si espande rapidamente e solidifica in pochi minuti, aderendo saldamente ai materiali circostanti. Il suo grande vantaggio sta proprio nella capacità di espandersi e penetrare anche negli interstizi più piccoli, garantendo un riempimento uniforme e creando una barriera continua contro aria, umidità, rumore e calore.

Quali tipi di schiuma poliuretanica esistono?
Esistono diverse varianti di schiuma poliuretanica o espansa, ognuna pensata per usi specifici. Le principali categorie sono:
- Schiuma ad alta espansione: aumenta il suo volume anche di tre volte rispetto alla quantità iniziale. È ideale per riempire cavità di grandi dimensioni, ad esempio per chiudere buchi nei muri, intercapedini o passaggi di impianti.
- Schiuma a bassa espansione: si espande meno rispetto alla precedente ma con maggiore precisione. Perfetta per lavori di finitura e per sigillare controtelai, porte e finestre, dove l’eccessiva espansione potrebbe creare pressioni indesiderate.
- Schiuma adesiva (PU): caratterizzata da un indurimento rapido e da un forte potere adesivo. Si utilizza principalmente per incollare pannelli isolanti, cartongesso, tegole o altri elementi in muratura. È sempre più usata anche al posto della malta tradizionale nei muri a secco.
I principali usi della schiuma poliuretanica in casa
In ambito domestico, la schiuma poliuretanica è un vero jolly. Ecco le sue applicazioni principali.
Sigilla gli spazi e le fughe
Perfetta per riempire interstizi attorno a porte, finestre, tubature e prese elettriche, la schiuma forma una barriera ermetica contro polvere, correnti d’aria e umidità. Inoltre, aderisce facilmente a vari materiali, dal legno al metallo, fino al cemento e al PVC.
Protegge dall’umidità
Grazie alla sua impermeabilità, impedisce l’ingresso di acqua e aiuta a prevenire danni da infiltrazioni, muffe e condense. È particolarmente utile nelle zone critiche come scantinati, sottotetti o ambienti esposti agli agenti atmosferici.
Isola a livello termico
La schiuma poliuretanica è un eccellente isolante termico. Applicata correttamente, riduce le dispersioni di calore, mantenendo la casa più calda in inverno e più fresca in estate.
Questo si traduce in un significativo risparmio energetico e in una maggiore efficienza degli impianti di riscaldamento o climatizzazione.
Ripara crepe e fessure
È utile per chiudere piccole lesioni nei muri o nel pavimento. Basta spruzzarne una quantità sufficiente, attendere l’espansione e poi rifinire con una lama per ottenere una superficie liscia e pronta per la pittura.

Chiude le porte agli insetti
La schiuma può essere usata per sigillare gli ingressi potenziali di insetti, come zanzare e formiche. Applicandola attorno a infissi, prese d’aria e giunture, si blocca il passaggio di ospiti indesiderati.
Riduce il rumore
Se si vive vicino a una strada trafficata o in un condominio rumoroso, la schiuma poliuretanica può contribuire a migliorare il comfort acustico. Inserita nei punti giusti, riduce le vibrazioni sonore e insonorizza ambienti specifici.
Protegge dal fuoco
Alcuni tipi di schiuma espansa sono ignifughi, ovvero resistenti al fuoco. Sebbene non sostituiscano i materiali antincendio certificati, possono contribuire ad aumentare la sicurezza in caso di emergenza, soprattutto se usate per sigillare passaggi tra ambienti diversi.
Come scegliere una schiuma poliuretanica
La schiuma espansa va scelta in base alle proprie esigenze. Ognuna, infatti, ha caratteristiche necessarie a uno scopo preciso.
- La schiuma con poliuretano espanso flessibile è morbida e flessibile. In genere si usa per realizzare materassi e imbottiture.
- La schiuma con poliuretano espanso rigido, invece, si usa nella costruzione di pannelli isolanti di piccole dimensioni.
- La schiuma con poliuretano integrale è particolarmente dura e resistente e si usa dov’è necessaria una certa rilevanza strutturale.
- La schiuma con poliuretano elastomero è impiegata in ambiti particolari come la produzione di articoli medicali, suole per scarpe e accessori sportivi.
Quanto ci mette la schiuma poliuretanica ad asciugare?
Il tempo di asciugatura varia in base al prodotto e alle condizioni ambientali. In media, la schiuma asciuga superficialmente in 1-2 ore, ma per una polimerizzazione completa occorrono circa 24 ore. Fattori come la temperatura, il livello di umidità e la ventilazione possono influire significativamente su questi tempi. Per risultati ottimali, è consigliabile seguire sempre le indicazioni riportate sulla confezione.
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