
I colori dei cavi elettrici non sono casuali, ma seguono delle normative precise formulate per garantire sicurezza e chiarezza negli impianti elettrici. Capire il loro significato è dunque essenziale per eseguire un intervento sicuro e a norma. Esplora le normative esistenti in materia, il ruolo dei colori nei cavi elettrici multipolari e unipolari e alcune istruzioni su come leggere un impianto elettrico, così da poterti orientare meglio.
Perché i colori dei cavi elettrici non sono scelti a caso
I colori dei cavi elettrici sono regolati in Italia dalla norma CEI 16-4, basata sulla normativa europea IEC 60446 e armonizzata con la CEI EN IEC 60445:2022. Queste regole standardizzano a livello internazionale i colori per identificare le funzioni dei conduttori, riducendo il rischio di errori durante installazioni, manutenzioni o riparazioni.
La normativa si applica agli impianti realizzati dopo il 1990; nei sistemi precedenti i colori potevano variare (ad esempio usando il rosso o nero per il neutro), creando potenziali confusioni. Quindi oggi il rispetto dei colori è obbligatorio per la sicurezza e per le certificazioni degli impianti.

Il significato dei colori dei cavi elettrici multipolari
I cavi multipolari, composti da più conduttori all’interno di un’unica guaina, sono comuni negli impianti domestici e industriali. Ogni colore corrisponde a una funzione specifica, garantendo un’identificazione immediata durante i lavori elettrici. Di seguito, i ruoli dei principali colori nei cavi elettrici multipolari.
Cavo elettrico blu
Il cavo blu è il conduttore neutro, che chiude il circuito elettrico trasportando la corrente di ritorno verso il generatore. È presente in tutti gli impianti in corrente alternata (AC) e ha una tensione prossima a zero rispetto alla terra. Negli impianti monofase, collega gli apparecchi al neutro del quadro elettrico, garantendo il flusso corretto della corrente.
Cavo elettrico giallo/verde
Il cavo verde o giallo-verde, con strisce alternate, è riservato alla messa a terra (o conduttore di protezione). Collega l’impianto alla terra per disperdere correnti anomale, proteggendo persone e dispositivi da folgorazioni o cortocircuiti. È obbligatorio in tutti gli impianti moderni e deve essere collegato correttamente al sistema di messa a terra.
Cavi elettrici marrone, nero e grigio
I cavi elettrici di colore marrone, nero e grigio identificano i conduttori di fase, che trasportano la corrente attiva verso gli apparecchi. Il marrone è il più comune negli impianti monofase domestici, mentre nero e grigio si usano in impianti trifase o come fasi aggiuntive.
La tensione nei cavi di fase è di 230 V in monofase o 400 V in trifase, sono quindi potenzialmente pericolosi se maneggiati senza precauzioni.
I colori dei cavi unipolari negli impianti elettrici
I cavi unipolari, composti da un singolo conduttore, seguono le stesse regole di colore dei cavi multipolari, come indicato dalla normativa CEI. Negli impianti moderni, i colori standard sono:
- Blu: neutro, usato per chiudere il circuito.
- Giallo-verde: messa a terra, per la sicurezza dell’impianto.
- Marrone, nero o grigio: fase, per il trasporto della corrente attiva.
- Altri colori (ad esempio rosso o bianco): usati raramente come conduttori secondari o per funzioni specifiche, ma non per neutro o terra.
Negli impianti pre-1990 i cavi unipolari potevano avere colori diversi (ad esempio il nero per il neutro o il rosso per la fase), ma la normativa attuale impone l’adeguamento ai colori standard durante le ristrutturazioni.

Come leggere un impianto elettrico
Leggere un impianto elettrico richiede l'abilità di identificazione dei colori dei cavi e la comprensione del loro ruolo nel sistema. La prima cosa da fare è indubbiamente spegnere l’alimentazione ancora prima di iniziare il lavoro, scollegando il quadro elettrico per operare in tutta sicurezza.
Successivamente bisogna identificare i cavi:
- Blu: collega il neutro al quadro o agli apparecchi. Verificare che sia collegato al morsetto “N”.
- Giallo-verde: va al sistema di messa a terra, spesso un morsetto con un simbolo che sembra una T capovolta.
- Marrone, nero o grigio: collegati ai morsetti di fase (L1, L2, L3 in trifase). Usare un tester per confermare la tensione.
I cavi elettrici esposti possono essere nascosti, ma a prescindere ogni impianto dovrebbe avere uno schema elettrico che indica il percorso dei cavi e le connessioni al quadro; se assente, occorre far tracciare i cavi manualmente usando un multimetro per confermare la funzione di ogni cavo.
Per impianti complessi o datati è fondamentale consultare un elettricista certificato, soprattutto se i colori non corrispondono alla normativa attuale: lavorare senza competenze può essere pericoloso e compromettere la sicurezza delle persone.
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