La presenza di ragnatele in casa può dare la sensazione di trascuratezza e di disordine. Ecco perché, pur non essendo nocive per l’uomo, non solo è importante toglierle, ma farlo anche in maniera definitiva. Ecco allora come pulire le ragnatele in casa ed eliminarle una volta per tutte, con facilità e un occhio alla prevenzione.
Dove trovare le ragnatele in casa?
Per capire come togliere le ragnatele in casa per prima cosa occorre capire dove (e perché) si formano. Visto che i ragni le “costruiscono” per catturare insetti e cibarsene in maniera tranquilla, sono le zone fresche e poco illuminate di casa quelle più gettonate; posti che si puliscono con minore frequenza e che, per questo motivo, restano per così dire indisturbati.
Le ragnatele si formano negli angoli di travi e soffitti alti che vanno puliti a dovere o ancora nelle fessure dei muri, senza dimenticare piante e battiscopa. Trovano un habitat accogliente anche nelle grate del ventilatore e vicino ai termosifoni. E in quei posti lontani dalla vista, per esempio dietro ai mobili.
Come togliere ed eliminare le ragnatele in casa
Ora che è più chiaro sapere dove si trovano, capire come fare una pulizia delle ragnatele e rimuoverle da ogni angolo di casa è il passo successivo.
Gli attrezzi che servono
Per eliminare le ragnatele servono strumenti specifici. Uno di questi è il cosiddetto ragnatore, una sorta di scopa angolare che per la sua forma ergonomica arriva anche negli angoli del soffitto. Ma andranno benissimo anche una semplice scopa, purché usata solo per questo impiego, uno spolverino con manico allungabile o una spazzola con setole morbide.
Indispensabili sono i panni in microfibra, da usarsi umidi, o panni antistatici: entrambi catturano le ragnatele senza disperdere polvere nell’aria. Nel caso servisse una pulizia più approfondita può essere utile un’aspirapolvere con lancia a punta stretta.
Come eliminare le ragnatele dai muri
La zona dei muri da trattare deve essere preparata a dovere. Ci deve essere spazio sufficiente per aprire la scala e muoversi con facilità. Con l’aiuto dello strumento prescelto – ragnatore, scopa, panni o piumino - si spazza delicatamente dall’alto in basso, in modo che le ragnatele eliminate finiscano sul pavimento. A questo punto, vanno raccolte e gettate nell’indifferenziato.
Se si usa l’aspirapolvere, la lancia va rivolta direttamente sulla ragnatela. Nel caso si dovesse "acchiappare" cioè togliere il ragno, per esempio con lo spolverino, lo si può liberare fuori.
Come togliere le ragnatele dai termosifoni o dietro i mobili
Per togliere le ragnatele dai termosifoni o dietro i mobili si può utilizzare uno spolverino con manico pieghevole, oppure uno strumento alla cui estremità è stato fissato un panno in microfibra. Le ragnatele devono essere spostate verso il basso con delicatezza.
Fatta questa operazione, è importante verificare se esistono buchi o fessure. Nel caso dovessero esserci aperture sospette, vanno sigillate con stucco o silicone, in modo che i ragni non possano tornare e produrre altre tele.
Liberarsi dalle ragnatele sui tessuti
Per togliere le ragnatele sui tessuti e anche dalle piante, si può utilizzare una soluzione formata da acqua e poche gocce di sapone di Marsiglia liquido. Poi, si asporta tutto con l’uso di un panno in microfibra o una spazzola.
Errori da evitare quando si puliscono le ragnatele
Esistono delle pratiche da non seguire quando si è nella necessità di togliere le ragnatele da casa. Eccone qualcuna:
- evitare di usare panni umidi su pareti delicate. Non tutte le pitture infatti sono resistenti all’acqua e insistere potrebbe danneggiarle. In questo caso, meglio usare dei semplici spolverini o l’aspirapolvere;
- mai usare prodotti aggressivi su superfici delicate. Il rischio è che per pulire si possa danneggiare la superficie;
- occorre usare spazzole o ragnatori puliti ed essere molto delicati nei movimenti, altrimenti si possono lasciare delle strisce antiestetiche sul muro.
Le ragnatele sono pericolose?
Le ragnatele in sé non sono pericolose per l'uomo anche perché la maggior parte dei ragni casalinghi è del tutto innocua. Tuttavia, sono un ricettacolo di polvere e per questo possono dar fastidio a persone con allergie. Inoltre possono dare la sensazione di un ambiente trascurato e in disordine e questo non è mai un bene per la casa. È consigliabile, dunque, non sottovalutarle e fare in modo che non tornino.
Come non far formare le ragnatele in casa?
Quante volte si ascolta la frase “prevenire è meglio di curare”? L'eliminazione delle ragnatele non fa eccezione. Per evitare che si formino con frequenza la pulizia (soprattutto degli angoli più nascosti) deve essere regolare. Basta farla una o due volte al mese.
Una grande mano arriva dall’impiego di diffusori di oli essenziali pungenti per i ragni: menta piperita, eucalipto, limone o tea tree sono piacevoli per gli umani, meno per gli aracnidi (senza far loro del male). Una soluzione di acqua e poche gocce di olio essenziale può essere spruzzata direttamente negli angoli dei muri.
Occorre poi evitare che l’ambiente sia umido. Un deumidificatore può essere una soluzione utile, ma si possono valutare interventi strutturali nel caso la situazione fosse ingestibile col solo deumidificatore. Infine bisogna analizzare la presenza di fori, fessure e pertugi che possono essere un canale per il ragno. Una volta individuati, vanno chiusi con stucco o silicone.
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