Se il divano è l'elemento centrale del soggiorno e del living, allora lavare il copridivano è un'attività da non sottovalutare.
Commenti: 0
ogni quanto lavare il copridivano
Pixabay

Il telo arredo o copridivano è per molti un elemento indispensabile se si vuole preservare il divano, che sia esso in pelle, alcantara o fatto di un altro tessuto, magari prezioso. Spesso il telo serve a proteggere l’arredamento anche dagli animali domestici. Per essere sicuri che il soggiorno sia sempre pulito, profumato e piacevole da vivere ogni quanto lavare il copridivano? La questione non è affatto banale: la frequenza ideale per il lavaggio varia in base all’uso quotidiano, alla presenza di animali, bambini o allergie in famiglia. 

Ogni quanto lavare il copridivano e come capirlo

In condizioni standard, ovvero in una casa senza particolari esigenze, lavare il copridivano ogni 4-6 settimane rappresenta un equilibrio ottimale tra igiene e praticità. Tuttavia, se in casa vivono animali domestici che perdono pelo o bambini che spesso sporcano giocando o mangiando sul divano, è consigliabile ridurre l’intervallo a 2-3 settimane

In caso di utilizzo molto sporadico o in abitazioni poco frequentate, puoi anche arrivare a un lavaggio mensile senza rischiare accumuli dannosi. Inoltre, anche se non lavi il copridivano ogni settimana, passare l’aspirapolvere aiuta a rimuovere polvere superficiale, peli e briciole.

ogni quanto lavare il copridivano
Freepik

I fattori che modificano la frequenza di lavaggio del copridivano

La frequenza va adattata in base a diversi fattori che incidono direttamente sul livello di sporco e sulla necessità di igienizzazione, per questo non esiste una regola universale su ogni quanto lavare il copridivano. Ecco i principali elementi che dovresti sempre considerare quando decidi ogni quanto intervenire:

  • Presenza di animali domestici: sapere come proteggere il divano dal cane è importante ma, per quanto ci si possa sforare, cani e gatti tendono a lasciare peli, polvere e talvolta odori persistenti sul copridivano. In questi casi, i lavaggi devono essere più frequenti per evitare accumuli difficili da eliminare.
ogni quanto lavare il copridivano
Freepik
  • Bambini piccoli: i più piccoli portano inevitabilmente briciole, macchie e residui di cibo sul divano. Se hai bambini che usano spesso il soggiorno come zona giochi, valuta lavaggi ogni 2-3 settimane.
  • Allergie in famiglia: se qualcuno soffre di allergie a polvere, acari o peli animali, è indispensabile mantenere una routine di pulizia costante per ridurre i sintomi e migliorare la qualità dell’aria.
  • Cambi di stagione: in primavera e autunno aumenta la quantità di polline e polvere che entra in casa. In questi periodi può essere utile intensificare i lavaggi per contrastare l’accumulo di sporco invisibile.
  • Uso quotidiano intenso: se il divano è il fulcro della vita familiare – luogo di relax, pasti veloci o incontri con amici – il copridivano si sporca più rapidamente e richiede maggiore attenzione.

Scegliere il metodo giusto: lavare il copridivano in lavatrice o a mano?

Una volta stabilito ogni quanto lavarlo, rimane da capire come. Il primo aspetto da valutare è la natura del materiale del copridivano.

  • I modelli realizzati in cotone o microfibra sono generalmente pensati per resistere bene ai cicli delicati: d’altronde, se si può lavare il piumone in lavatrice, perché non il copridivano? Scegli temperature basse (30-40°C) e un detersivo neutro per evitare che i colori sbiadiscano o che le fibre si rovinino. Ricorda di evitare l’uso di candeggina o ammorbidenti troppo aggressivi, che potrebbero alterare la morbidezza e la traspirabilità del tessuto.
  • Per i copridivani in lana, lino o tessuti particolarmente delicati, è preferibile invece un lavaggio a mano in acqua tiepida. In questo caso, evita di strofinare energicamente e prediligi movimenti delicati, lasciando eventualmente il tessuto in ammollo per qualche minuto con un detergente specifico. Prima di procedere, consulta sempre l’etichetta per il lavaggio: le istruzioni del produttore sono fondamentali per evitare danni irreparabili.
  • Un altro aspetto da non trascurare riguarda la presenza di eventuali imbottiture o inserti: se il copridivano è sfoderabile, lava solo la fodera; se invece non lo è, valuta una pulizia superficiale con prodotti specifici per tappezzeria.
ogni quanto lavare il copridivano
Freepik

Si può mettere un copridivano sfoderabile in asciugatrice?

Sì, in molti casi è possibile mettere un copridivano sfoderabile in asciugatrice, ma non sempre: dipende dal materiale e dalle indicazioni riportate sull’etichetta di lavaggio. Ecco cosa considerare per evitare restringimenti o danni. Quando puoi metterlo in asciugatrice

  • Cotone robusto o misto cotone: regge bene il calore moderato e di solito può essere asciugato con programma “delicato” o “bassa temperatura”.
  • Microfibra: si asciuga velocemente e in genere è sicura in asciugatrice con programma anti-pieghe.

Quando, invece, è meglio evitare l’asciugatrice:

  • Tessuti elasticizzati (tipo copridivani aderenti): possono restringersi o perdere elasticità.
  • Lino o tessuti naturali delicati: vale lo stesso concetto del lavaggio in lavatrice. I tessuti delicati rischiano di deformarsi o irrigidirsi.
  • Coperture con imbottiture particolari, inserti in gomma o decorazioni: il calore può rovinarli.

I passaggi fondamentali per una pulizia del copridivano

Per ottenere un risultato impeccabile e proteggere i tessuti, è sempre bene seguire una sequenza precisa di operazioni. Questi passaggi sono validi sia per il lavaggio a mano sia che si opti per la lavatrice:

  • Preparazione: prima di tutto, aspira accuratamente il copridivano per eliminare polvere, peli di animali e briciole. Rimuovi cuscini, plaid o altri accessori che potrebbero ostacolare la pulizia.
ogni quanto lavare il copridivano
Freepik
  • Smacchiatura mirata: se noti macchie localizzate, intervieni subito con prodotti delicati come sapone di Marsiglia o bicarbonato. È fondamentale testare il prodotto su una piccola zona nascosta per verificare che non lasci aloni o scolorisca il tessuto.
ogni quanto lavare il copridivano
Freepik
  • Lavaggio: imposta un ciclo delicato in lavatrice oppure procedi con un lavaggio a mano, evitando centrifughe troppo energiche che potrebbero deformare le fibre. Non sovraccaricare il cestello e utilizza sempre detersivi delicati.
ogni quanto lavare il copridivano
Freepik
  • Asciugatura: una volta terminato il lavaggio, stendi il copridivano in piano all’ombra per preservare la forma e i colori. L’asciugatrice va utilizzata solo se indicato sull’etichetta: molti tessuti rischiano infatti di restringersi o perdere elasticità con il calore intenso.
  • Alternanza: se ne hai la possibilità, alterna più copridivani durante l’anno oppure proteggi le aree più soggette a usura con plaid. Questo semplice accorgimento riduce la necessità di lavaggi frequenti e mantiene più a lungo l’aspetto originale del tessuto.
ogni quanto lavare il copridivano
Pexels
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account