
La Grande Bellezza, ora, ha un prezzo. Il Comune di Roma ha deciso di regolare le tariffe per “l’uso a pagamento di beni culturali ad accesso libero quali piazze monumentali, ville e parchi storici”. In sostanza, chiunque voglia “affittare” uno dei tanti siti storici della Città Eterna potrà consultare il listino completo messo a disposizione dall’Amministrazione capitolina.
Finalmente viene colmato un vuoto normativo che in passato aveva provocato non poche polemiche. Il pomo della discordia, in più di un’occasione, era stato il Circo Massimo, teatro di concerti leggendari negli ultimi anni, come quello dei Rolling Stones nel 2014. A sollevare il polverone, però, era stata la cifra sborsata dagli organizzatori, che molti non avevano esitato a definire “irrisoria”: 8000 euro di "affitto" per il live di Mick Jagger e soci.
A dire il vero, però, dopo quell’occasione già nel marzo 2016 l’allora commissario speciale Tronca ci aveva “messo una toppa” con una delibera che prevedeva nuove tariffe per l’utilizzo delle aree archeologiche per l’organizzazione di eventi (di lì a poco sarebbe andato in scena un altro concerto leggendario, quello di Bruce Springsteen che il 16 luglio 2016 aveva chiamato a raccolta 100mila persone proprio al Circo Massimo).
Ma il lavoro sta per essere completato dalla giunta di Virginia Raggi che, nello schema di bilancio previsionale 2019-2021, ha inserito un listino aggiornato per i privati che vogliono "affittare" per i propri eventi i beni culturali di cui la Capitale è ricchissima. C'è anche una divisione per classe.
Si parte dalla A che comprende Colosseo, Fontana di Trevi, via dei Fori Imperiali, Circo Massimo, piazza del Popolo, piazza di Spagna/Trinità dei Monti e Pincio. Per questi siti la tariffa giornaliera è fino a 15.000 euro a cui vanno aggiunti i 7.500 euro per i giorni necessari a montare e smontare il palco.
Per i siti di "classe B" come Campo de’Fiori, piazza Risorgimento o il parco di San Sebastiano servono 5.000 euro più 2500 per la preparazione e la dismissione delle strutture. I beni di "classe C" comprendono villa Borghese, villa Torlonia, villa Pamphilj ma anche il piazzale di Ponte Milvio tra gli altri. Qui la tariffa varia da 1.500 a 4.000 euro con riduzione fino al 50% per le operazioni di montaggio e smontaggio.
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