Commenti: 1

Il decreto agosto porta delle novità anche per lo smart working, la modalità di lavoro agile che è stata la regina indiscussa di questa emergenza covid. Ma se per i lavoratori della pubblica amministrazione lo smart working sarà in vigore fino al 31 dicembre cosa cambia per i lavoratori privati, in particolare dal 14 settembre, data di inizio della scuola?

Il decreto rilancio ha introdotto importanti novità per lo smart working. I lavoratori dipendenti del privato con figli fino a 14 anni infatti possono chiedere al proprio datore di lavoro di adottare questa modalità lavorativa. Un diritto del lavoratore e non una semplice concessione dell'impresa. Il panoroma cambia però a partire dal 14 settembre, ovvero con l'inizio del calendario scolastico. Infatti Il decreto agosto stabilisce che con il riavvio delle attività scolastiche il meccanismo dello smart working decada. Resta la possibilità di lavorare con un meccanismo agevolato (quindi con accordi individuali e senza la necessità di un accordo con i sindacati), ma decade il diritto del lavoratore a ottenerlo e il dovere dell'impresa a concederlo.

Il meccanismo agevolato dello smart working resta in vigore fino alla fine dello stato di emergenza, prorogato fino al 15 ottobre. Dopo il 14 settembre e fino alla fine dello stato di emergenza avranno il diritto di lavorare in smart working i disabili gravi o quelli che hanno un disabile grave nel proprio nucleo familiare o in ogni caso i lavoratori che, secondo un certificato medico, sono maggiormente esposti al rischio contagio. 

Vedi i commenti (1) / Commento

1 Commenti:

roberto.licciardo
3 Settembre 2020, 16:04

Ho trovato questa notizia ma non riesco a rilevarla in nessun documento ufficiale. dove si può verificare? ci sarebbe un link da aprire che rimandi alla gazzetta ufficiale, altro....

per commentare devi effettuare il login con il tuo account