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Green pass, le regole e i controlli
La circolare del Viminale con le nuove regole sul super green pass pixabay

Dal 6 dicembre 2021 entra in vigore il super green pass. Il nuovo certificato verde digitale si ottiene dopo la prima dose di vaccino e per i guariti dal covid, ma non per chi fa il tampone. La circolare del Viminale ai Prefetti getta nuova luce sulle regole per il super green pass, introdotte dal nuovo decreto, per capire come funziona per bar, ristoranti, università e posti di lavoro, mense incluse.

I controlli del super green pass

La nuova circolare del Viminale ai prefetti, a firma del capo di gabinetto Bruno Frattasi, è importante per fare chiarezza sulle regole dettate dal decreto sul super green pass approvato dal governo di Draghi il 26 novembre. Il primo capitolo riguarda i controlli sul nuovo green pass che saranno potenziati soprattutto durante il weekend e nelle zone dello shopping, dove maggiore è la concentrazione degli esercizi commerciali, e della movida.

I controlli saranno effettuati anche a campione, ma in maniera tale da non turbare l'ordine pubblico e provocare assembramenti, soprattutto nei mezzi di trasporto locale. Saranno potenziati soprattutto in concomitanza con le festività natalizie e di fine anno.

Per quanto riguarda bus e metro, per cui è obbligatorio il green pass normale e non il super green pass, è previsto il controllo da parte di polizia e carabinieri, sia "alle linee di superficie che a quelle metropolitane" con la collaborazione del personale addetto alle verifiche.

Mense e luoghi di lavoro

Contrariamente a quanto diffuso in un primo momento, le mense, come i luoghi di lavoro, saranno accessibili con il green pass base, e non sarà quindi necessario il green pass rafforzato. Nella circolare del Viminale si legge infatti "Sono esclusi dall'obbligo del green pass rafforzato anche le mense e i servizi di catering continuativo su base contrattuale".

Per quanto riguarda i posti di lavoro, il governo sta valuntando l'introduzione dell'obbligo vaccinale non solo per determinate categorie, ma per tutti i lavoratori.

Super green pass e obbligo vaccinale

Per quanto riguarda quelle categorie per cui è stato introdotto l'obbligo vaccinale, come docenti, forze dell'ordine e personale sanitario, si legge che "la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative dei soggetti obbligati, con la conseguenza che l'eventuale inadempimento determina l'immediata sospensione dal servizio, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Durante il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati''.

I controlli sono realizzati dal datore di lavoro, ma le sanzioni per la violazione dell'obbligo di green pass sono irrogate dal prefetto. Si ricorda che proprio in merito ai controlli per il green pass e super green pass è stata aggiornata la app VerificaC19

Bar e ristoranti

Per quanto riguarda i bar e ristoranti, per i quali è previsto (nelle zone all'interno) il possesso del super green pass, i controlli saranno realizzati soprattutto dalla polizia municipale, con un'attenta pianificazione per evitare sovrapposizioni con il lavoro delle altre forze di polizia

Cerimonie civili e religiose

Sciolti anche i dubbi che riguardano l'entrata ai musei, alle mostre e alle cerimonie civili e religiose, come matrimoni e battesimi, per i quali basterà il green pass base.

Le faq sul super green pass nel vademecum del governo

Ulteriori chiarimenti sono arrivati nell'utile vademecum pubblicato dal governo, una sorta di faq in forma di tabelle, con le delucidazioni in merito alla differenza tra super green pass e green pass base.

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