Draghi l'ha ricordato nella sua conferenza stampa: l'Italia è uno dei primi Paesi in Europa ad aver introdotto l'obbligo vaccinale per covid, limitato agli over 50 Ma vediamo da quando è in vigore, quali sono le sanzioni, se si può fare ricorso e se è necessario cambiare l'attuale consenso informato. Ricordiamo inoltre che esiste anche l'obbligo del green pass super o rafforzato a lavoro e che l'obbligo del vaccino esisteva già per il personale della scuola, che nonostante le polemiche ha riaperto i battenti il 10 gennaio
Obbligo vaccinale per gli over 50
Il decreto covid del 5 gennaio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 gennaio, ha introdotto l'obbligo vaccinale anti covid per gli over 50. Non solo. Per i lavoratori c'è infatti l'obbligo del super green pass.
Da quando è in vigore
L'obbligo vaccinale è in vigore dall'8 gennaio, ma le sanzioni scatteranno dal 1º febbraio. L'obbligo del super green pass sul lavoro scatta invece a partire dal 15 febbraio. Inoltre l'obbligo resterà in vigore fino al 15 giugno 2022. L'obbligo vale anche per chi compie 50 anni dopo l'entrata in vigore del decreto (8 gennaio)
Obbligo vaccinale, le sanzioni
Le sanzioni applicate hanno suscitato non poche polemiche. Si tratta di una sanzione di 100 euro (una tantum) per gli over 50 che alla data del 1º febbraio non abbiamo iniziato il ciclo vaccinale o non l'abbiamo terminale o non abbiamo effettuato il booster. La sanzione è di competenza del ministero della Salute con il tramite dell'Agenzia delle Entrate che comunica ai soggetti inadempienti l'avvio del procedimento sanzionatorio
Il ricorso
I soggetti non vaccinati hanno 10 giorni di tempo per comunicare l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale. In caso di ricorso contro la sanzione, la competenza è del Giudice di pace, mentre all'avvocatura dello Stato spetta il patrocinio dell'Agenzia delle Entrate.
Servirà cambiare il consenso informato?
Con l'introduzione dell'obbligo vaccinale per una categoria di soggetti, gli over 50, secondo il Codacons "è evidente che il consenso informato in vigore oggi non è più legittimo, e deve essere modificato eliminando qualsiasi clausola che escluda responsabilità da danni da vaccino"
Super green pass a lavoro
Per i lavoratori a partire dal 15 febbraio c'è l'obbligo del super green pass. In questo caso le sanzioni per chi viene trovato sul posto di lavoro privato senza il green pass vaccinale o da guarigione dal covid rischia dai 600 ai 1500 euro di multa.
1 Commenti:
Articolo scritto da un incompetente o, peggio, un incompetente in malafede.
Invece di fare informazione SERIA, si parla in maniera sconfusionata di: obbligo vaccinale, multe e super green pass quasi a voler terrorizzare il lettore e compiacere l'attuale governicchio.
La sostanza di quanto scritto dovrebbe aiutare il lettore e non indurlo in errore:
- OBBLIGO vaccinale per over 50: VERO
- OBBLIGO del super green pass per andare al lavoro: VERO
manca però una chiara precisazione [che sia una svista del redattore?]: CHI HA SGP DA GUARIGIONE E' ESENTATO DA TUTTO QUANTO SOPRA.
"E alla fine vennero a prendere anche me.... ma non era rimasto più nessuno a difendermi..."
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