L’Inps, con una recente circolare, ha comunicato importanti novità sulla nuova procedura per la domanda di Naspi 2023. È già disponibile, in via sperimentale, il nuovo servizio per presentare la richiesta per l’accesso all’indennità di disoccupazione che rientra tra i progetti realizzati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Al termine del periodo di sperimentazione, si potrà utilizzare solo il nuovo canale. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Nuova domanda Naspi, la procedura Inps
Il nuovo servizio per la presentazione della domanda Napsi 2023 è accessibile, attualmente in via sperimentale, direttamente dal sito dell’Inps seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “Naspi” > “Nuova Procedura di invio domanda NASpI”. Per inoltrare la domanda è necessario autenticarsi tramite una delle seguenti opzioni di identità digitale:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2;
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
La nuova domanda Naspi 2023 permette all’utente di:
- compilare agevolmente il modulo di domanda della prestazione NASpI, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni relative alla propria posizione già in possesso dell’Istituto;
- avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura;
- visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda rilevanti ai fini della misura, della durata e del diritto alla prestazione.
Le novità della nuova domanda Naspi 2023
Rispetto alla versione precedente, nella nuova domanda Naspi 2023 i dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata. Mentre nella nuova procedura vengono aggiunti i seguenti controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto:
- iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;
- iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti;
- titolarità di Partita Iva;
- iscrizione alla Gestione separata.
Inoltre, è stata aggiunta una nuova schermata di “Avvisi” all’utente che, in base all’esito dei controlli automatici e alle dichiarazioni rese dall’assicurato all’interno della domanda, evidenzia eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità (ad esempio, la rilevazione di causali di cessazione non ammesse, l’iscrizione ad altre gestioni con annessa indicazione dei redditi presunti, ecc.).
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Quanto tempo deve passare tra una Naspi e l'altra?
La Naspi può essere erogata, con importo mensile, per un massimo massimo 2 anni. Spetta, infatti, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni, fino ad un massimo di 24 mesi.
Come fare domanda Naspi 2023?
Oltre alla nuova procedura spiegata in questo articolo, la Naspi 2023 si può richiedere online sul sito Inps ma anche presso enti di patronato o tramite il Contact center Inps, chiamando il numero gratuito 803 164 da rete fissa oppure il numero 06 164 164 da rete mobile.
Come funziona la Naspi 2023?
L’ultima legge di Bilancio ha reso strutturale le novità sui requisiti di accesso all’indennità di disoccupazione. Per l’anno in corso è possibile fare richiesta di Naspi 2023, a prescindere dal possesso di almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi antecedenti la cessazione del rapporto di lavoro.
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