Commenti: 11
Nessuno sa più quanto vale una casa

Svelati i segreti della bozza calderoli riguardante le tasse sulla casa: cedolare secca con doppia aliquota che scende al 19% per i canoni concordati e al 21% per quelli liberi (dai precedenti 20% e 23%), sblocco immediato delle addizionali irpef per i comuni e aliquota imu fissata direttamente nel decreto per il federalismo municipale allo 0,76%. Queste e altre le novità inserite dal ministro della semplificazione e presentate in bicamerale

La quota di gettito della cedolare secca sugli affitti che va ai comuni è fissato al 21,7% per l'anno 2011 e 21,6% a decorrere dal 2012, mentre lo sblocco dell'addizionale irpef comunale potrebbe scattare anche retroattivamente per il 2010

Si dice soddisfatto il presidente dell'anci sergio chiamparino, visto che sono stati accolti ulteriori emendamenti presentati ieri dai comuni

Salta il mini-quoziente familiare: tra le modifiche proposte da calderoli salta il bonus di 400 milioni per le famiglie in affitto, previsto invece nel decreto del federalismo fiscale sul fisco municipale. Il ministro ha cancellato quel comma, in compenso i proprietari che optano per la cedolare secca non potranno aumentare l'affitto neanche per l'adeguamento all'istat

Novità anche per l'aliquota imu, la nuova imposta sul possesso prevista dal decreto del federalismo fiscale a partire dal 2014, che viene fissata d'ufficio allo 0,76%. Restano le esenzioni dall'imu (le stesse che riguardano attualmente l'ici) non solo sugli immobili di culto e di proprietà della santa sede, ma anche per ospedali e cliniche legate alla chiesa, scuole private, alberghi del mondo cattolico e oratori

Vedi i commenti (11) / Commento

11 Commenti:

28 Gennaio 2011, 14:56

L'unica cosa dignitosa per aiutare realmente le famiglie (il bonus affitto casa) che era stato fatto dallo stato! ve lo siete rimangiato fate schifo.......per pagare esort o case a montecarlo ripeto fate schifo. Un italiano che fte vergognare di esserlo buon compleanno Italia (150 anni)

28 Gennaio 2011, 14:58

In reply to by anonimo (not verified)

Finalmente uno che la pensa come me, spero ce ne siano tanti altri, se ci siete scrivete anche voi, grazie italiani

28 Gennaio 2011, 16:41

L'attuale situazione è veramente caotica e genera in moltissimi italiani, a prescindere dalle rispettive convinzioni politiche, estrema incertezza. ( Oltreché disgusto). Ed è l'incertezza la cosa peggiore, perché è questo che blocca tutto.
La gente ha il diritto di potersi fare i conti di quanto spende o risparmia, specialmente in un periodo economicamente difficile come questo.
Oltre alle insoddisfazioni degli inquilini che si vedono rubato il bonus casa, pensate a come può un proprietario decidere di mettere in affitto il suo appartamento in queste condizioni!
Avevo messo l'inserzione su idealista ad un buon prezzo, credo (il canone richiesto al mq era inferiore alla media indicata nel sito), ma l'ho ritirata un paio di settimane fa, quando ho visto il bailamme che si stava creando.
Sono stata contattata da parecchi ragazzi, con i quali avrei trattato volentieri, ma sono costretta a stoppare tutto in attesa di chiarezza.

28 Gennaio 2011, 19:01

Mhvkjhvkhjbnljkbljpukhgckhgvkjhblhjbnhbhvkjhlhlkjhvmjgvc jvhb jhvb jvkjb vv,mbn ,jnblkjn.,m hjgf

28 Gennaio 2011, 20:13

Da proprietario che affitta a canone concordato calderoli e company probabilmente non voglio vedere la realtà,ci deve spiegare la proporzione tra le due aliquote 19% e 21% con i prezzi di affitto concordato € 7,98 e mercato libero € 15,00 non mi sembra che ci sia la stessa proporzione. Diverso discorso come anticipato sarebbe cedolare secca per il mercato libero mantenendo l'attuale detrazione irpef del 15% invece per il concordato un secondo canale di contratto all'interno della 431\98 che prevede aumento delle detrazioni irpef proporzionate alla riduzione canone di locazione attualmente è 15%+30% con il secondo canale passerebbe a seconda della fascia di canone applicato a) detrazione irpef 15%+40% riduzione del 5% del canone di affitto, b) detrazione irpef 15%+50% riduzione del 10% del canone di locazione c) detrazione irpef 15%+60% riduzione del 15% del canone di locazione d) detrazione irpef 15%+70% riduzione del 20% del canone di locazione.
In sostanza caro calderoli esiste anche un altro metodo di tassazione quello indiretto invece della cedolare secca, una riduzione impositiva da un minimo 45% attuale al 85% delle quattro fasce di canone proporzionate alla riduzione degli affitti ovviamente rimane la tassazione attuale, chi ha molti immobili pagherebbe le tasse con l'aliquota alta, ma gli inquilini strozzati anche da i continui aumenti delle spese condominiali respirerebbero e avrebbero più facilità a pagare il canone.
In questo modo si offrono tre profili contrattuali con quattro tipi di tassazione,
Le due tipologie di contratto di locazione mercato libero e concordato, con tassazione proporzionale al reddito.
La tipologia di contratto a mercato libero con cedolare secca,
La tipologia a canone concordato secondo canale con detrazione irpef proporzionale alla riduzione del canone di locazione con tassazione proporzionale al reddito,
Se fossi il ministro sperimenterei per quattro anni consentendo con dei bonus la rinegoziazione degli attuali contratti, queste quattro tipologie sia sul profilo del gettito sia sul profilo del numero e vedrei qual'è quello che risponde meglio alle nostre esigenze.
Credo proprio che la soluzione sia questa più canali contrattuali con un diverso profilo di tassazione, in questo modo si combatte il nero, si possono offrire appartamenti con prezzi accessibili, oppure per gli appartamenti di pregio avere forti rendite con tassazioni non eccessive,
Sarei felice se il ministro ragionasse su questa ipotesi perchè non farebbe torto a nessuno ma anzi gli attuali contratti sarebbero integrati da due nuovi contratti, che il tempo di rà se sono validi o no per noi e per il gettito dello stato.

29 Gennaio 2011, 23:17

Ma scusate chi affitta con canone concorato?.... nESSUNO, a Milano hanno dei valori cosi' assurdi e troppo bassi che tutti scelgono il libero.!!! il canone concordato cosi' come e' non ha motivo di esistere, non ha bisogno di essere detassato , diversamente il canone libero dovrebbe avere una cedolare al 20 per cento sull' 85 del canone e non sul 100, in questo modo si avrebbe una diminuzione dei canoni generale e una minor evasione, che equivale a 0 tasse , meglio il 20 che 0, la stato ci guadagna di piu'.

29 Gennaio 2011, 23:17

Ma scusate chi affitta con canone concorato?.... nESSUNO, a Milano hanno dei valori cosi' assurdi e troppo bassi che tutti scelgono il libero.!!! il canone concordato cosi' come e' non ha motivo di esistere, non ha bisogno di essere detassato , diversamente il canone libero dovrebbe avere una cedolare al 20 per cento sull' 85 del canone e non sul 100, in questo modo si avrebbe una diminuzione dei canoni generale e una minor evasione, che equivale a 0 tasse , meglio il 20 che 0, la stato ci guadagna di piu'.

30 Gennaio 2011, 10:39

Infatti io affitto a canone concordato vicino Roma, la mia proposta considera iniqua una differenza del solo 2% tra la cedolare secca tra il concordato ed il mercato libero.
La mia proposta prevede diverse tipologie di contratto ( si prega di rileggere 28 gennaio 2011) proprio perchè dalle discussioni sulla cedolare secca emerge un quadro variegato di esigenze sulla locazione abitativa,
Eppoi scusa ma se tutti affittano a mercato libero e c'e' un cretino come me che affitta a canone concordato per agevolare gli inquilini vorrà dire che la copertura fiscale è minima e quindi si può attuare un secondo canale, ribadisco, un secondo canale contrattuale in affitto concordato a quello attuale con un detrazione irpef proporzionale alla riduzione del canone di locazione, il concetto ti faccio pagare meno tasse se abbassi ancora di più l'affitto, questo, come detto metterebbe sul mercato appartamenti a canoni di locazione accessibili anche ai monoreddito pensionati e coppie giovani, che fai te ne freghi di questi, ho hai paura della concorrenza per pote affittare il tuo appartamento a prezzi inaccessibili esempio mq 50 a € 1.000,00 al mese.
La cedolare secca non farà alatro che aumentare i canoni di locazione perchè lo stato vuole aumentare il gettito fiscale dalle locazione, il ragionamento è semplice,
Non avendo più la detrazione del 15% per la manutenzione, il proprieterio mantiene l'attuale regime fiscale alla scadenza oltre l'aumento normale aumenterà di un ulteriore 15% per compensare il mancato introito dalla perdita della detrazione fiscale. Il nero non si risolve con la cedolare secca, perchè una delle ragioni del nero è la possibilità di rientrare in breve dell'appartamento in affitto, la seconda è culturale chi affitta in nero è uno che non ha nessun interesse comunque ad affittare con contratto registrato, e qualsiasi legge si faccia troverà il modo di affittare in nero.

4 Febbraio 2011, 15:14

Attualmente chi affitta con canone concordato ha un'imponibile del 59.5% ed un'ici ad aliquota molto agevolata, (nel mio comune in prov. Di Bologna, pari allo 0.5 per mille) una tassa di registro diminuita del 30%, più i vantaggi degli inquilini; vorrei sapere se tutti questi parametri sono ancora in essere oppure no

26 Febbraio 2011, 20:16

Andate tutti fuori lasciate le poltrone

per commentare devi effettuare il login con il tuo account