
Attenti alle consulenze notarili per il rogito dell'acquisto della prima casa. A lanciare l'allarme è l'associazione altroconsumo che in un'inchiesta volta a valutare la trasparenza e la corretta applicazione delle tariffe nazionali da parte dei notai, ha scoperto che in sette città, Torino, Milano, Padova, Roma, Bari, Napoli e Palermo, le tariffe volano oltre i limiti stabiliti dalla legge
14 professionisti su 22, infatti, ha chiesto compensi superiori alla soglia massima prevista dal tariffario, con punte di +58%
Oltre il prezzo a lasciare l'amaro in bocca è anche la trasparenza: 9 su 22 non hanno fornito un preventivo dettagliato con specifica delle singole voci. Tra le pratiche più opinabili messe in evidenza dall'inchiesta di altricobsumo: in alcuni casi i preventivi sono stati inviati per posta elettronica, mentre in altri casi sono stati appuntati su post-it o addiruttura oralmente
Altroconsumo sprona ad una maggiore trasparenza del settore, anche a beneficio della corretta concorrenza
12 Commenti:
600.000 compravendite circa nel 2010, diviso per 5.812 notai = 103,24 rogiti pro capite. Mi hanno detto che per il rogito non è necessario il notaio se non per l'autentica delle firme. Se vero, si risparmierebbero dei bei soldi.
600.000 compravendite circa nel 2010, diviso per 5.812 notai = 103,24 rogiti pro capite. Mi hanno detto che per il rogito non è necessario il notaio se non per l'autentica delle firme. Se vero, si risparmierebbero dei bei soldi.
Quanto costa un rogito?
Non è necessario il notaio se non per l'autentica delle firme siamo nell'epoca della firma digitale e del riconoscimento biometrico. I notai sono una casta residuata dal medioevo, quando 1l 99% della popolazione era analfabeta. Quando ci decidiamo a mandarli in pensione? Su questo almeno saranno d'accordo i rialzisti e ribassisiti che ravvivano questo forum?
Avendo sottoscritto 3 atti in 2 anni ho avuto modo di acontattare per preventivi una serie di notai e rendermi conto di una soluzione identica a fronte della quale i pochi che sono disponibili con tariffe più leggere in verità non sono poi precisi nelle informazioni e nelle stesure dell'atto. In più poichè la legge non lo impone non si è degnato 1 dei tre (33%) di informarmi che avrei potuto pagare con cedolare secca direttamente lo stesso giorno le tasse sulla plusvalenza per una casa venduta scoprendo poi di essere finita in scaglioni di reddito ben più alti alla presentazione della dichiarazione dei redditi successivi. E io pago !
Mi chiedo perchè abbiamo liberalizzato ogni tipo di licenza artigiana (e quindi tutti ad aprire gelaterie, pasticcerie, fornerie ) con conseguente riduzione dei margini per tutti e la stessa liberalizzazione non avvenga anche su professioni più alte con margini maggiori come i notai, tutti ad aprire studi notarili !!!
Interessante è stato report (rai 3) di domenica scorsa (concorsi pilotati, cattedra di cardiologia conferite a dentisti etc..). I giovani studiano duramente per poi scoprire che sono fuori da ogni possibile gioco (è così da sempre). Notai sono un casta e non si capisce perchè.
Negli altri paesi europei non esiste nulla di simile, chi vuole un'assistenza legale affida le sue pratiche civillistiche ad un legale che svolge la propria "libera" professione in concorrenza con gli altri.
Pensate solo a quanti laureati disoccupati potrebbero lavorare onestamente abolendo il privilegio di questa casta!!
Per come vengono svolti i concorsi direi che la selezione migliore la farebbe il mercato che premia sempre la preparazione,la correttezza e la professionalita'.liberalizziamo le professioni forensi e attribugliamogli anche alcune competenze oggi di esclusiva notarile.vedi inghilterra!
Per come vengono svolti i concorsi direi che la selezione migliore la farebbe il mercato che premia sempre la preparazione,la correttezza e la professionalita'.liberalizziamo le professioni forensi e attribugliamogli anche alcune competenze oggi di esclusiva notarile.vedi inghilterra!
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