Evitare errori nella fattura elettronica è molto importante: cosa sapere sulle guide e il software dell’Agenzia delle Entrate.
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La fatturazione elettronica è diventata un elemento imprescindibile per professionisti, imprese e titolari di partita IVA in Italia. Per gestirla correttamente, è fondamentale fare riferimento alle risorse ufficiali messe a disposizione, come la guida sulla fatturazione elettronica dell’Agenzia delle Entrate

È importante sapere dove trovare questa guida, come consultare e interpretare la tabella dei codici natura IVA, strumento essenziale per evitare errori nell’emissione. Altrettanto rilevante è conoscere il software dell’Agenzia delle Entrate per la fattura elettronica: una soluzione ufficiale e a costo zero per creare, inviare e conservare le fatture a norma di legge. 

La guida dell’Agenzia delle Entrate sulla fattura elettronica

La fatturazione elettronica in Italia rappresenta ormai un pilastro della fiscalità digitale, non a caso tra le scadenze fiscali di agosto 2025 si trova anche quella relativa alla fatturazione Iva differita del mese precedente. A partire dal 2015 è operativo l’obbligo di emissione della fattura elettronica per i rapporti con la pubblica amministrazione e dall’1 gennaio 2019 è stato esteso anche ai soggetti stabiliti o residenti in Italia, con riferimento alle fatture emesse a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra privati e verso i consumatori finali.

La fattura elettronica è trasmessa attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), tramite un file in formato XML, per il quale si deve utilizzare un programma particolare. Per capire come funziona la fatturazione elettronica, è senza dubbio utile fare riferimento alla guida dell’Agenzia delle Entrate, costantemente oggetto di aggiornamenti.

L’ultimo risale all’1 aprile 2025, quando è stata pubblicata la versione 1.10 della “Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’Esterometro”. Nel documento si trova una tabella riepilogativa dei codici tipo-documento (TD), in totale 29, con istruzioni dettagliate sull’utilizzo corretto degli stessi. Per ciascun codice TD sono presenti 3 voci principali, con le relative indicazioni da seguire:

  • descrizione operazione;
  • compilazione del documento;
  • registrazione della fattura (regole generali).
pc e smartphone
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Fattura elettronica: tabella codici natura IVA

La seconda parte della guida è dedicata ai codici natura IVA e al corretto utilizzo degli stessi. I suddetti codici servono per segnalare la natura dell’operazione ai fini IVA, in particolare nei casi in cui non si applica l’imposta o sono previsti regimi particolari.

L’importanza dei codici natura IVA è legata ai controlli automatici effettuati dal sistema di interscambio in merito alla correttezza formale della fattura elettronica. In mancanza di un codice natura IVA o in caso di errore, il file XML è scartato e bisogna quindi provvedere alla correzione e a un nuovo invio.

Codice natura IVASignificato
N2.1non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72
N2.2non soggette - altri casi
N3.1non imponibili - esportazioni
N3.2non imponibili - cessioni intracomunitarie 
N3.3non imponibili - cessioni verso San Marino
N3.4non imponibili - operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione
N3.5non imponibili - a seguito di dichiarazioni d'intento
N3.6non imponibili - altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
N6.1inversione contabile - cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2inversione contabile - cessione di oro e argento ai sensi della legge 7/2000 nonché di oreficeria usata ad OPO
N6.3inversione contabile - subappalto nel settore edile
N6.4inversione contabile - cessione di fabbricati
N6.5inversione contabile - cessione di telefoni cellulari
N6.6inversione contabile - cessione di prodotti elettronici
N6.7inversione contabile - prestazioni comparto edile e settori connessi
N6.8inversione contabile - operazioni settore energetico
N6.9inversione contabile - altri casi

Dove trovare la guida sulla fattura elettronica

La guida sulla fattura elettronica è messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito ufficiale. Dopo essersi collegati al portale, nella sezione aree tematiche si deve cercare “Fattura elettronica e corrispettivi telematici”, all’interno della quale si può consultare la guida. Nella stessa sezione si trova anche la guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro, aggiornata all’1 aprile 2025.

homepage agenzia
https://agenziaentrate.gov.it/

Agenzia delle Entrate: software fattura elettronica gratis

Oltre alle guide, tra cui quella relativa a come funziona la fattura elettronica e l’imposta di bollo, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un software gratuito di compilazione della fattura elettronica: l’ultima versione è la 2.1.4, aggiornata in data 1 aprile 2025. Il software consente la compilazione del documento attraverso diverse domande che determinano la struttura del file XML da trasmettere all’Agenzia delle Entrate e predispone i pannelli per la compilazione.

Grazie al software ci si garantisce la completa conformità alle norme in vigore, riducendo al minimo il rischio di errori tecnici. Per l’utilizzo del software è sufficiente seguire alcuni semplici passaggi:

  • accesso: entrare nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi con SPID, CIE o CNS;
  • scelta modalità: decidere se usare la versione web, scaricare il programma su PC o installare l’app “Fatturae” su smartphone/tablet;
  • creazione della fattura: compilare i dati anagrafici, descrizione beni/servizi, imponibile, IVA o codice natura;
  • invio tramite SdI: il sistema invia automaticamente la fattura al destinatario;
  • archiviazione: tutti i documenti vengono salvati nel servizio di conservazione gratuito, a norma di legge.
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