L'offerta di case in vendita in questi ultimi tre anni è diventata più alta della domanda. Mentre l'inizio del 2012 dovrebbe accentuare questa tendenza, a causa soprattutto dei mutui, pochi e cari, i proprietari di immobili che si trovano a fare i conti con un salasso imu finiranno col rivolgersi al mercato dell'affitto. Che, a maggior offerta, risponderà con lievi discese dei prezzi. Sono sempre di più gli analisti che vedono nel 2012 l'anno dell'affitto
Ecco le previsioni di alcuni esperti sul mercato dell'affitto:
Solo affitti. Il franchising dell'affitto ha elaborato uno studio statistico effettuato in dieci città medio-grandi in Italia. Il risultato è una diminuzione media dei canoni di locazione del 5%, dovuto all'aumento dell'offerta. Le discese più forti a Napoli e Venezia (-10%). In nessun caso i prezzi salgono
Molti proprietari poi, di fronte a inquilini che pagano regolarmente senza problemi, sanno di essere fortunati e accettano anche una riduzione delle pretese iniziali, pur di non di non dover rimettere il proprio immobile nelle insidie del mercato. Un successivo sconto quindi si può verificare a locazione già in corso
Nomisma. Diversi propritari avranno la tentazione di scaricare l'imu sugli inquilini, ma il propblema è che questi non sempre potranno far fronte a eventuali aumenti e potrebbero così cercarsi un'altra abitazione in affitto. L'offerta del resto non manca. È comunque possibile che in rapporti precedenti tra proprietario e affittuari incida fortemente: è meglio non gravare troppo chi ha sempre pagato e non da problemi
Sunia. Il sindacato inquilini prevede la crisi del canone concordato, che con la vecchia ici era molto conveniente per i proprietari. Adesso invece, essendo in mano ai comuni la scelta di ridurre l'aliquota per chi affitta a canoni agevolati, la convenienza per i proprietari potrebbe venir meno, dato che resta solo la riduzione della cedolare secca, dal 21 al 19%, e l'esenzione del bollo. In ogni caso i comuni potratnno differenziare le aliquote per questo tipo di contratto di locazione e la partita non è del tutto chiusa
Confabitare. Secondo l'associazione di categoria con l'aumento dell'imposizione tributaria ci sarà un solo effetto: l'aumento del nero. In questo modo verrebbe vanificato tutto il lavoro fatto con il canone concordato e con la cedolare secca
Confedilizia. Tutta un'altra visione: piuttosto che affittare, coi rischi morosità e le tasse che ci sono, sempre più propritari decideranno di disfarsi della seconda casa, con conseguente aumento dell'offerta e calo dei prezzi
Vedi anche: affitto a canone concordato, come funziona
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9 Commenti:
Gira che ti rigira sarà la fine anche del settore edilizio: non si compra più, niente ristrutturazioni, addio sicurezze, non gireranno quasi più soldi in questo comparto ed indotto. Hanno fatto proprio una bella str.....
...inizieranno a girare più soldi negli altri mercati, a rilanciare economie più dinamiche, a farci tornare consapevoli che non si lavora per pagare un mutuo ma per vivere la propria vita!!! se gli affitti si abbasseranno tutti potranno pagarli e vivere degnamente senza dover essere schiavi delle banche e dei pochi, pochissimi costruttori ladri!
L'edilizia è morta il giorno in cui si sono tolte le tasse sulla casa... è partita la bolla che ora sta solo sgonfiandosi!
L'assurdo è che c'è gente che paga mutui da 1200€/mese per avere fra 30 anni case in periferia se tutto va bene e limitandosi in tutto quando potrebbe campare meglio con un affitto della metà senza dover contare i centesimi a fine mese... in europa funziona così... ma tanto noi italiani siamo convinti che gli altri sono tutti stupidi..."è ma almeno poi io avrò un immobile" certo è vero, ma non saprai quanto varrà e nel frattempo hai vissuto 30 anni (i migliori) della tua vita con sacrificio... bha?!?!?!
...inizieranno a girare più soldi negli altri mercati, a rilanciare economie più dinamiche, a farci tornare consapevoli che non si lavora per pagare un mutuo ma per vivere la propria vita!!! se gli affitti si abbasseranno tutti potranno pagarli e vivere degnamente senza dover essere schiavi delle banche e dei pochi, pochissimi costruttori ladri! l'edilizia è morta il giorno in cui si sono tolte le tasse sulla casa... è partita la bolla che ora sta solo sgonfiandosi!... hai fatto un'analisi da incorniciare: poche parole che mettono in evidenza quello che vado dicendo da tempo: i prezzi delle case alti sono serviti solamente a far guadagnare banche, agenzie immobiliari, notai, costruttori e tutti coloro che operano in questo mercato, il tutto a danno degli acquirenti. Questi ultimi sono stati invogliati da un investimento praticamente senza spese accessorie ed un'elevatissima percentuale di loro, incoscienti e con i paraocchi, continua ad essere soddisfatta della spesa spropositata alla quale corrisponde, nella quasi totalità dei casi, una vera e propria spada di damocle del mutuo (conosco personalmente un caso di mutuo a tasso fisso da 1.800 euro al mese per 30 anni) il tutto a fronte di una loro personalissima convinzione della bontà assoluta della scelta fatta, ma senza rendersi conto delle ripercussioni dirette ed indirette. Siceramente non capisco perché, da quando l'Italia è "entrata a far parte" dell'europa, non si perde occasione per sottolineare la necessità dell'allineamento della politica italiana a quella che vige negli altri stati dell'unione, non ci vuole neanche una grande capacità per fare ciò, sarebbe sufficiente copiare quanto applicato a partire dai metodi usati per combattere l'evasione fiscale, per garantire un migliore stato sociale, per ridurre la spesa e per promuovere lo sviluppo. Eppure più passa il tempo e più qui le cose peggiorano; ma del resto cosa aspettarsi in un paese dove c'è una radicata convinzione culturale, specialmente tra persone che non hanno la mente indurita dall'età, che indebitarsi per decenni per comprare una casetta, rinunciando a tante altre cose molto più naturali (vedi le nascite che diminuiscono sempre di più) e costruttive, sia una cosa giusta e sensata? troppo facile dare la colpa di tutto questo a chi ci comanda, ma questo già lo aveva capito qualcuno vissuto qualche tempo fa
L'edilizia è morta il giorno in cui si sono tolte le tasse sulla casa... è partita la bolla che ora sta solo sgonfiandosi! Parole sante! Anche su tutto il resto che hai scritto. 50% dei tedeschi vive in affitto e tutte le località turistiche d'europa sono zeppe di tedeschi perché fanno un mare di vacanze. Altro che chiudersi nei bilocali in periferia pagando mutui per 30 anni e facendo una vita da miserabili come in Italia.
Inizieranno a girare più soldi negli altri mercati?? magari! e dove sarebbero questi soldi?? forse nelle grandi città è diverso, ma nelle cittadine e nei paesi tutti i negozi sono chiusi, le ditte fallite... ora falliranno i costruttori, così saranno a casa anche i muratori, imbianchini, idraulici, elettricisti, piastrellisti, mobilieri, pavimentisti, fabbri, geometri architetti, compagnia bella e saremo tutti contenti.
Se gli affitti fossero detassati i prezzi si assesterebbero sul basso, con che diritto lo stato vuol farci la cresta?
50 per cento dei tedeschi vive in affitto, e guarda caso i redditi da affitti non sono tassati... che caso, eh?
Gli affitti non sono tassati, le tasse sulla casa sono basse, quelle sulle imprese anche, gli stipendi sono alti, le pensione sono alte, la benzina costa poco, le bollette anche... e la germania è in continua crescita.. Nessun governante si chiede il perchè??
Rispondo a tutti coloro che dicono che la gente in Italia non si gode la vita perchè si indebita per comprarsi una casa. Huè ciccini, in Italia la gente non si gode la vita perchè è massacrata di tasse...imbecilli...quando non c'erano tutte queste tasse, eravamo un paese invidiato da tutti, per stile di vita e bellezza. Ora siamo i più presi per il culo del mondo invece, perchè ci si inculano a sangue di tasse e noi cosa facciamo "diciamo che è colpa della bolla immobiliare" !!! Ma voi siete tutti da ricovero cazzo !!!
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