Sono ore febbrili per il governo, a lavoro sull'aumento delle aliquote tasi che potrebbe già prendere forma nel dl imu-bankitalia di mercoledì 8 gennaio. La novitè riguarderebbero l'introduzione di un'aliquota ridotta al 3 per mille per la prima casa e dell'11,1 per le seconde, con uno sconto di mezzo punto rispetto a quanto annunciato. Sempre più probabile anche il rinvio del pagamento al 16 giugno
Palazzo chigi, ministero del lavoro, partiti di maggioranza e anci stanno confluendo su un piano che prevede: aumento dell'aliquota tasi (l'imposta sui servizi indivisibile che fa parte della iuc) dall'attuale 2,5 al 3 per mille per quanto riguarda la prima casa e dal 10,6 all'11,1 per quanto riguarda la seconda casa. Uno sconto di mezzo punto rispetto al punto annunciato a più voci
La soluzione di comodo permetterebbe di non gravare troppo sui cittadini, da una parte, e di consentire ai comuni di avere a disposizione 600-700 milioni in più rispetto ai 500 già previsti dalla legge di stabilità per introdurre le detrazioni a favore delle famiglie e dei soggetti svantaggiati
Sul tavolo anche il problema delle scadenze. Sembra sempre più probabile l'ipotesi di un rinvio del pagamento della prima rata al 16 giugno, mantenendo la formula di due rate semestrali. Mentre resta confermato il pagamento della cosiddetta mini imu al 24 gennaio
L'annuncio di un imminente aumento delle aliquote tasi aveva provocato un vero e proprio terremoto sia tra i partiti dell'opposizione (gasparri aveva annunciato una vera e propria battaglia) sia da confedilizia che aveva denunciato come nel 2014 graveranno sulla casa 28 miliardi di nuove tasse
6 Commenti:
Le seconde case le devono fatre pagare oro! Ma si svegliano al governo o no?
Ladri maledetti.
Se non ci fossero le persone che hanno le 2°/3°/4° Case ...e le mettono sul mercato dell'affitto:
Dove andrebbero a vivere tutti quelli che non hanno i mezzi necessari all'acquisto?
Cannabis libera? già superata: in parlamento sono liberamente in commercio cocaina, extasy e eroina da tempo. Non si spiegherebbe altrimenti questa "produzione" legislativa.
A martedì 7 ore 16.21
Svegliati! le seconde, terze, quarte case date in affitto ( e per le quali si paga già l'irpef) al fine dell'imu (o come si chiama adesso) vengono tutte trattate come seconde case, e cioè al 10-11 per mille. Vi pare giusto?
Mi meraviglia che nessuno fa mai un commento in proposito
E'verissimo.
Faccio l'esempio di una situazione molto comune.
Qualcuno e'proprietario di prima casa in cui vive.
E'trasferito altrove, dove deve prendere in affitto una casa.
La prima e'a sua volta locata per consentire di poter pagare l'affitto nella casa in cui vive.
Sulla casa locata, pur essendo una prima casa deve pagare l'IMU seconda casa.
In quella in cui vive l'affitto e'ovviamente proporzionato al costo della tassazione vigente.
Alla fine l'individuo, pur avendo sborsato soldi su cui aveva gia'pagato le tasse per comperarsi la casa, deve contribuire doppiamente...
Ma a detta di molti e'un "ricco"e quindi dovrebbe pagare per tutti gli altri....
Penso che tutti i balzelli, di volta in volta decisi dalle Autorità competenti, l'aumento della tassazione degli immobili (prime, seconde case ed altro....), porterà al crollo totale del mercato edilizio e quindi alla SCOMPARSA delle MIGLIAIA di piccole imprese di costruzione con una cancellazione di possibilità di lavorare degli addetti al settore, diretto ed indotto.... si prefigura un disastro per molte famiglie italiane...
Muratori, manovali, artigiani, professionisti, produttori di beni e servizi, e molte altre categorie... resterebbero letteralmente senza possibilità di conseguire un minimo di reddito per la loro sopravvivenza.... non mi sembra giusto!!!!!
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