
Nel caso in cui l'esistenza di un'ipoteca occulta determini il fallimento di una compravendita, l'agenzia immobiliare non è tenuta a restituire la provvigione già versata dall'acquirente. A dirlo la sentenza 8849 della Corte di Cassazione, secondo la quale le indagini di tipo tecnico giuridico non rientrano nei doveri professionali di un mediatore.
A dare il via all'azione civile erano stati gli acquirenti di un immobile su cui gravavano due ipoteche occulte, di cui l'agente immobiliare che aveva curato la transizione non era a conoscenza. La compravendita era saltata e per questo avevano chiesto indietro i seimila euro versati a titolo di provvigione. Ma la Suprema Corte ha dato torto ai due demandanti.
La ragione è presto detta. L'obbligo di effettuare indagini tecnico-giuridiche non rientra "nell'ordinaria diligenza richiesta al mediatore". L'articolo 1759 del codice civile prevede infatti un dovere di informazione per il mediatore, che riguarda pero', secondo la Cassazione, "tutte le circostanze la cui conoscenza si possa acquisire con l'uso della normale diligenza, i cui non rientrano le indagini di tipo tecnico giuridico".
4 Commenti:
Vorrei capire a cosa serve la figura dell'agente immobiliare dato che non è tenuto a garantire all'acquirente che l'iimobile che sta per acquistare sia in regola. A questo punto tutti possiamo fare questo lavoro dato che non si riponde in caso di problemi. Figura totalmente inutile!
e chi deve farla questa ricerca ??? ci rivolgiamo agli alieni ?? si fa' una seduta spiritica per chiedere a chi ci abitava ulteriori chiarimenti ??? ma per favore ........
Non sono d'accordo, un agenzia seria, prima di tutto fa un controllo generale di tutta la documentazione, poi più approfonditamente prima di ricevere una proposta per escludere eventuali problematiche. Solo allora potrà iniziare la trattativa L'acquirente deve essere tutelato quanto il venditore poiché diventa anch'esso cliente, ed il mediatore deve essere in grado di poter risolvere un problema. Soprattutto per questo che si paga la provvigione. Enza Di Gioia.
Queste sentenze (ve ne sono molte altre sullo stesso tenore) pur avendo fondamento fanno malissimo alla categoria degli agenti immobiliari. Come si evince dai pochi commenti qui o dai molti di piu' in altri ambiti, la giurisprudenza a volte segue una direzione che non e' assolutamente condivisa dal mercato. Io sono un operatore e mi piacerebbe moltissimo che le indagini fossero per noi un obbligo e non a discrezione.
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