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Sconto tributi locali, quando non è possibile
GTRES

L'articolo 118-ter, introdotto in sede di conversione in legge del decreto rilancio (decreto legge 34/2020), ha previsto per gli enti territoriali la possibilità di ridurre fino al 20% le aliquote e le tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali nel caso in cui si paghi tramite domiciliazione bancaria. Ma l'agevolazione non è possibile se i versamenti vengono effettuati tramite F24 o PagoPa.

Come evidenziato da un articolo del Sole 24 Ore, "la normativa si riferisce genericamente a tutte le entrate, patrimoniali e tributarie. Ma il suo concreto utilizzo dipende dalle modalità di versamento previste dalle varie disposizioni specifiche e dal tipo di pagamento, che ovviamente deve essere ricorrente. Lo sconto non potrà trovare applicazione per l'Imu, perché la normativa prevede un'unica modalità di versamento, ovvero l'uso esclusivo del modello F/24".

Secondo quanto sottolineato, dunque, lo sconto facoltativo per i Comuni previsto dall'articolo 118-ter della legge di conversione del decreto rilancio incontra dei limiti che risiedono nell'impossibilità di applicazione "ai tributi per i quali sono previste forme di pagamento obbligatorio tramite F24, come accade per l'Imu, o per quelli che transitano da PagoPa, che il governo vuole ampliare".

L'articolo 118-ter del decreto rilancio, "Riduzione di aliquote e tariffe degli enti territoriali in caso di pagamento mediante domiciliazione bancaria", recita:

"Gli enti territoriali possono, con propria deliberazione, stabilire una riduzione fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle proprie entrate tributarie e patrimoniali, applicabile a condizione che il soggetto passivo obbligato provveda ad adempiere mediante autorizzazione permanente all'addebito diretto del pagamento su conto corrente bancario o postale". 

Si ricorda che l'Imu si paga utilizzando il modello F24 seguendo le istruzioni per la compilazione dettate dalla risoluzione dell'Agenzia delle Entrate. Nello specifico, la risoluzione n. 29 /E del 29 maggio 2020 dell'Agenzia delle Entrate contiene le istruzioni per il versamento dell'Imu tramite la compilazione del modello F24 e del modello F24 enti pubblici, indicando anche gli specifici codici tributo per ogni categoria di immobile.

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