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Sconto Imu per il canone concordato
GTRES

I proprietari di immobili affittati possono usufruire dello sconto Imu previsto per i contratti di locazione con canone concordato. Nello specifico, i contribuenti, in caso di affitto con questa formula, hanno diritto a uno sconto del 25% sull'Imu dovuta. Ne consegue che dovranno versare solo il 75% dell'Imu, a prescindere dell'aliquota decisa dal Comune. Scopriamo quali sono le riduzioni previste per la prima rata dell'Imu 2025 in scadenza il 16 giugno per coloro che hanno un contratto con cedolare secca.

Riduzione Imu con canone concordato 2025

Oltre ai contratti liberi (4+4), infatti, è prevista anche la formula del canone concordato (3+2) che dà diritto, tra le altre agevolazioni, a uno sconto del 25% sull'Imu. I proprietari di casa, infatti, dovranno versare solo il 75% dell'imposta, a prescindere dell'aliquota decisa dal Comune. Si tratta delle afevolazioni sull'Imu seconda casa affittata a canone concordato.

Il canone concordato prevede una serie di agevolazioni fiscali per il proprietario (sconto Imu canone corcordato), oltre a un affitto agevolato per l'inquilino.

Come ottenere la riduzione Imu con canone concordato?

Per poter usufruire delle agevolazioni , però, è necessario che il contratto sia registrato e inviato al Comune per non correre il rischio di dover restituire lo sconto ottenuto.

Tuttavia, è consigliabile controllare sul sito del Comune di riferimento dove si trova l’immobile se è richiesto esplicitamente l’obbligo di dichiarazione per quali adempimenti portare a termine per beneficiare dello sconto sull’Imu dovuta nel 2025.

Questa soluzione contrattuale può essere utilizzata per:

  • contratti a uso abitativo
  • contratti a uso transitorio
  • contratti per studenti universitari.

Riduzione Imu per cedolare secca 

Il contratto di affitto con cedolare secca prevede la possiiblità di versare un'aliquota IRPEF fissa del 10%. Contestualmente, l'IMU prevede uno sgravio minimo del 25% a cui spesso si aggiungono riduzioni dell'aliquota locali, da verificare Comune per Comune.

Chi ha diritto alla riduzione dell’Imu?

Si può avere una riduzione dell’Imu dovuta, in percentuali diverse a seconda dei casi, oltre che per i contratti di affitto a canone concordato anche per fabbricati dichiarati inagibili o per immobili affittati in comodato d’uso a parenti di primo grado.

Come avere la riduzione dell’Imu?

Per beneficiare della riduzione Imu (del 25 o 50%) è necessario che il contratto d’affitto (per il canone concordato nel primo caso o comodato d’uso a un parente diretto nel secondo) risulti regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate.

Come pagare l'Imu al 50%?

Si ha diritto alla riduzione Imu del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni. È prevista la riduzione Imu nella stessa percentuale anche per gli immobili in comodato d’uso ai parenti in linea retta entro il primo grado.

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