I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
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Agevolazioni prima casa e separazione consensuale, come non perdere il beneficio
GTRES

L'Agenzia delle Entrate è intervenuta in tema di agevolazioni prima casa e separazione consensuale. Come non perdere il beneficio in caso di acquisto di una nuova abitazione da parte di uno dei due coniugi? Vediamo quanto chiarito.

Con la risposta n. 634, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di separazione consensuale e assegnazione al marito dell'immobile condiviso per l'acquisto del quale si è usufruito delle agevolazioni prima casa, per non perdere il beneficio fruito per l'acquisto di una nuova abitazione, la contribuente deve vendere la quota di sua proprietà della casa acquistata in origine con il marito.

In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che, "considerata la titolarità in capo all'istante del diritto di proprietà di altra casa di abitazione", acquistata con le agevolazioni prima casa, "lo stesso dovrà procedere alla alienazione della quota in sua proprietà della casa pre-posseduta, al fine di non"incorrere nella decadenza dall'agevolazione fruita per il secondo acquisto".

In riferimento poi ai termini per effettuare gli adempimenti previsti ai fini del mantenimento dei benefici prima casa, l'Agenzia delle Entrate ha ricordato che il periodo di sospensione dei termini per l'agevolazione prima casa è stato prorogato al 31 dicembre 2021. Di conseguenza, per gli acquisti avvenuti tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2021, i termini inizieranno a decorrere dal 1° gennaio 2022.
 

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