Sorgente Res, società specializzata nella gestione e valorizzazione di immobili di elevato pregio, sbarca in Borsa portando con sé il suo prezioso portafoglio, dal Lingotto al Flatiron di New York. L’arrivo a Piazza Affari è previsto per il 15 ottobre. Sarà la prima Società di investimento immobiliare quotata nata dopo la riforma del 2014.
Presentando il progetto di quotazione, il presidente del gruppo, Valter Mainetti, ha spiegato che l’obiettivo è raccogliere “fino a 402 milioni di euro che saranno utilizzati per l’acquisizione di altri asset trophy e iconici, soprattutto tra Roma, Milano e Torino”.
La società approderà sul mercato principale di Borsa italiana con un portafoglio del valore complessivo pari a 568 milioni di euro in termini di Gav (gross asset value), di cui 487 milioni rappresentato da 17 immobili a reddito con una percentuale di occupazione pari all’88% e un rendimento medio del 5%. L’offerta pubblica di sottoscrizione avverrà al prezzo fisso di 3 euro che, considerando anche l’esercizio della greenshoe, comporta uno sconto iniziale del 39% sul Nav (valore patrimoniale degli asset).
Ricordiamo che a luglio la società aveva deciso di rinviare, per la seconda volta, l’Ipo a causa della persistente incertezza e dell’elevata volatilità dei mercati finanziari internazionali. Il presidente del gruppo ha ora fatto sapere: “Riteniamo che questo sia il momento più giusto per andare in Borsa e su questo siamo confidenti anche sulla scorta dei primi incontri con gli investitori”. Aggiungendo: “Siamo altresì fiduciosi che l’immobiliare italiano stia per ripartire anche grazie all’intenzione del governo di tagliare le tasse”.
L’offerta globale per la quotazione è riservata per il 90% agli investitori istituzionali (partita il 29 settembre) e per il 10% al retail (dall’1 al 9 ottobre).
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