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L'ingresso di uno dei più importanti istituti bancari nel campo dell'intermediazione immobiliare ha portato ad una vera e propria rivoluzione, non sempre gradita, nel settore. Con la nascita di Intesa Sanpaolo Casa, il gruppo è diventato interlocutore unico per il cliente che vuol comprare casa, cambiando significatamente le regole della mediazione classica. A spiegarlo a idealista news è Stefano Barrese, responsabile sales and marketing dell'istituto di credito.

La banca come intermediatore unico per il consumatore

"Una delle caratteristiche principali di “Intesa Sanpaolo Casa” - dice Stefano Barrese è la circolarità, nel senso che ogni immobile è vendibile da qualsiasi punto della banca e da qualsiasi agente, una cosa che cambia radicalmente le regole rispetto all’intermediazione immobiliare classica. Così la banca diventa un interlocutore unico - ha aggiunto Barrese - nell’acquisto, ma anche nei servizi accessori come la ristrutturazione e infine per le coperture e le tutele sull’immobile acquistato".

Il progetto, come spiega Barrese, è nato dalla volontà di venire incontro alle esigenze dei clienti nel campo dell'intermediazione immobiliare, "perché la Banca è vista come interlocutore di fiducia". 

Mutui dedicati ai giovani under 35

Una parte dei mutui concessi da Intesa Sanpaolo è destinata ai giovani. I mututatari, "non hanno bisogno di garanzie accessorie, di una fideiussione, o della garanzia di un parente. Già oggi il 30% dei mutui che eroghiamo è destinato a giovani sotto i 35 anni"

Il progetto Casa Insieme

"Il progetto "Casa Insieme" è destinato alla vendita di immobili che non hanno un mercato, perché a volte non hanno dei "prezzi accessibili". Il meccanismo che abbiamo seguito è quello di creare per questi costruttori e per i clienti che lo vogliono un'offerta che contempla la possibilità di arrivare fino al 100% del loan to value, ma costruttore e banca danno un contributo sulla rata per rendere più semplice la vendita. In questo modo in un colpo solo riusciamo ad agevolare la vendita e non deprimere il mercato immobiliare"

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8 Commenti:

Agenzia Immobiliare Cavecchia
30 Novembre 2015, 20:38

Come monopolizzare il mercato immobiliare, scaricando sui clienti finali i rischi dei costruttori che hanno finanziato e che oggi dovrebbero fallire e li la banca non vuole arrivare ma preferisce piazzare un pò di pezzi poi se proprio non si può si vedrà....

rosanna
1 Dicembre 2015, 9:03

Buon giorno, trovo assurdo che la banca si metta oggi a vendere anche case.
Questa si chiama concorrenza sleale e mancanza di tutela nei confronti degli agenti immobiliari.
Dato che oggi la banca vende telefonini, vende elettrodomestici, vende case sarebbe interessante se pestasse i piedi alla categoria dei notai. Sicuramente NON LO AVREBBERO PERMESSO.
Spero che le vari fiaip, Fima, anama si facciano sentire una volte per tutte perche' le banche non possono sempre fare quello che vogliono.
Il cliente non viene affatto seguito e tutelato dalla banca.
Per la banca sei solo un numero e basta.

nicolapiazza
2 Dicembre 2015, 16:53

Quindi mi sorge una domanda , quando la banca si propone come " interlocutore unico " offrendo il loro mutui ( non credo proporranno un tasso fisso unicredit ) , la loro assiciurazione , i loro immobili , dei " loro " costruttori , chi tutelerà l'acquirente in modo REALMENTE imparziale , come il codice civile ( ed il buon senso ) impone che abbia il mediatore ?

maurizio
4 Dicembre 2015, 18:48

Comunicare è importante, comunicare correttamente lo è ancora di più! Banche sull'orlo...di una crisi di nervi che trovano soluzioni ottimale per chi vuol comprare casa...benvenuti nel paese delle meraviglie!

maurizio
4 Dicembre 2015, 18:53

...non andranno lontano, il cliente italiano farà la differenza come l'ha fatta in passato con altri "intrusi"...ma è vero che danno 1.500€ al mese per 14 mensilità 30 giorni di ferie etc etc etc? E' la volta buona che si fa un po di pulizia...

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