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Riqualificazione degli edifici dismessi, nuove risorse dal Mise
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Il recupero e la riqualificazione degli edifici dismessi sono al centro dell'attenzione. Con la Direttiva del 19 marzo 2021, il Ministero dello Sviluppo economico ha assegnato 130 milioni di euro. Vediamo a cosa servono queste risorse.

Nel dettaglio, la direttiva fornisce indicazioni operative per l'attuazione delle disposizioni previste dall'articolo 1, comma 84, della legge di Bilancio 2021 in materia di programmi di sviluppo turistici e integrazione settoriale. Si ricorda che l'articolo 1, comma 84, della legge di Bilancio 2021 disciplina l'accesso ai contratti di sviuppo, "al fine di sostenere il settore settore del turismo, promuovendo la realizzazione di programmi in grado di ridurre il divario socio-economico tra le aree territoriali del Paese e di contribuire ad un utilizzo efficiente del patrimonio immobiliare nazionale, nonché di favorire la crescita della catena economica e l'integrazione settoriale".

Come spiegato da Invitalia, "la soglia di accesso ai contratti di sviluppo nel settore del turismo scende da 20 a 7,5 milioni di euro (e l'importo minimo del progetto d'investimento del proponente si riduce a 3 milioni di euro) per i programmi di investimento da realizzare nelle aree interne del Paese o per il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse. E' previsto, inoltre, l'utilizzo delle risorse della Direttiva per i programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli uniti ad investimenti per la creazione, la ristrutturazione e l'mpliamento di strutture idonee alla ricettività e all'ccoglienza dell'tente (servizi di ospitalità)" 

Secondo quanto sottlineato, inoltre, per i programmi di sviluppo che prevedono investimenti per il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse è prevista la verifica di:

  • ultima attività esercitata nel sito interessato;

  • data di dismissione;

  • attuale proprietà e lo stato conservativo del sito.

Per i programmi di sviluppo che prevedono più di un progetto di investimento, ogni progetto deve essere realizzato in una delle Aree Interne o deve prevedere il recupero e la riqualificazione di strutture dismesse. 

In merito poi al requisito per le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli con gli investimenti legati ai servizi di ospitalità, servono:

  • coincidenza dei soggetti proponenti o aderenti per la realizzazione dei servizi di ospitalità e quelli per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;

  • dimensione significativa del programma di investimento riguardante l'attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli rispetto agli investimenti previsti per la ricettività e l'accoglienza.

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