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Dalle 19.30 di oggi fino alle 7.00 del 19 giugno i benzinai rimarranno chiusi per lo sciopero generale nazionale. Dalle 24.00 del 21 giugno alle 24.00 del 28 giugno, inoltre, non sarà accettato alcun mezzo di pagamento elettronico e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria

L'agitazione è stata proclamata dalle organizzazioni nazionali di categoria dei gestori (faib confesercenti, fegica cisl e figisc/anisa confcommercio) per dire no "ai prezzi alti" e "alle discriminazioni commerciali che danneggiano consumatori e imprese di gestione"

Il garante per gli scioperi, Roberto alesse, ha inviato una nota alle sigle proclamanti con la quale ha invitato "al rispetto puntuale della normativa, in particolare con riferimento alle prestazioni indispensabili e alla garanzia dei servizi minimi". In particolare, "per la rete ordinaria urbana ed extraurbana, deve essere mantenuto in servizio un numero di stazioni non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi

Per la rete autostradale, invece, oltre alla garanzia per i servizi di emergenza e i rifornimenti dei mezzi di soccorso e di polizia, deve rimanere aperta almeno una stazione ogni 100 chilometri".

L'autorità di garanzia ha anche ricordato che "i distributori di carburante individuati per garantire i servizi minimi devono funzionare, ordinariamente, negli orari di apertura con il personale addetto e non soltanto garantendo il self service. Il mancato rispetto di tali disposizioni comporterebbe, da parte dell'autorità di garanzia, l'irrogazione delle sanzioni previste dalla legge"

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