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Il nodo pensioni è più che mai difficile da sciogliere. Dalle pagine dell’Unità il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha fatto sapere: “Ho chiesto ai ministri Pier Carlo Padoan e Giuliano Poletti di individuare un meccanismo per consentire più flessibilità in uscita. Spero che riusciremo a trovare un primo rimedio già con la Stabilità”.

Un primo rimedio con la Stabilità?

Sottolineando che la questione dei pensionamenti è molto complessa, Renzi ha però voluto precisare che la speranza è quella di trovare un primo rimedio già con la Stabilità. Nel frattempo, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, giovedì saranno ascoltati dalle commissioni riunite Lavoro e Bilancio della Camera.

Settima salvaguardia e opzione donna

Verranno affrontate le questioni relative a un’eventuale settima salvaguardia per gli esodati e a un provvedimento volto a sbloccare la liquidazione delle domande presentate nel 2015 dalle lavoratrici che vogliono accedere all’opzione donna prevista dalla legge 243 del 2004. A questo punto, però, c’è da immaginare che si parlerà anche della flessibilità in uscita. Il problema, qui, sta nelle coperture.

Il nodo coperture

Smuovere il Tesoro sembra assai arduo. Il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ha però più volte sottolineato che nel medio-lungo periodo le misure di flessibilità avrebbero un costo zero.

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