Professione agente immobiliare: verso nuovi modelli tra reti e innovazione
Un report fotografa il mestiere dell'agente al tempo del covid

Spazio alle formule flessibili e ai nuovi modelli di business per il mestiere di agente immobiliare. Al convegno virtuale Sinergie 2020, organizzato dal consulente Gerardo Paterna, la presentazione del report “Reti e aggregazioni immobiliari” ha fotografato lo stato di salute dei network professionali nell’anno del covid.
Nonostante la contrazione delle compravendite, -15,5% nel primo trimestre e -27,2% nel secondo trimestre del 2020, il numero di operatori immobiliari in assoluto è cresciuto e giunto quest'anno al numero record di 49.396 (+6,88% rispetto al 2019), a dimostrazione che il mercato del lavoro in ambito immobiliare rimane attrattivo e a prova di pandemia.
Tra i format aziendali alternativi al franchising immobiliare tradizionale sono stati rilevati 2.843 intermediari professionali rispetto ai 2.920 del 2019 ed ai 2.959 del 2018. Si tratta di un fenomeno di collaborazione trasversale, a prescindere quindi dal brand di appartenenza. Rimane un fenomeno importante nella missione, ma senza attesa di scalabilità nell’immediato.
Quanto ai costi dell’intermediazione attraverso piattaforme digitali, secondo Paterna "Il digitale non deve costare poco, piuttosto deve garantire più velocità, più sicurezza, più trasparenza. L'antagonismo tra digitale e tradizione si risolve solo con la convergenza, dove con la tecnologia si può creare un flusso di lavoro integrabile nella normale operatività. I modelli agenziali 100% digitali non possono garantire sostenibilità economica e scalabilità. Basta verificare i fatturati per distinguere un'azienda che funziona rispetto alla narrazione del momento".
Lo scenario è comunque molto interessante, c’è spazio infatti per nuovi modelli che necessitano di flessibilità e delocalizzazione rispetto al business iperlocale della classica agenzia immobiliare. Occorre riflettere sul futuro dell'aggregazione, giacché le sfide del contesto digitale e l'avvento di nuovi protagonisti nel settore immobiliare dei servizi, non sono affrontabili, per dimensione economica e tecnologica, col solo impegno e la responsabilità del singolo.