L'euribor 3 mesi, il principale indicatore usato in Italia per calcolare l'importo della rata del mutuo a tasso variabile, continua nella sua lenta ma costante ascesa. Il mese di giugno si è chiuso con il valore di 1,55%, quando era cominciato all'1,43%. Piccoli aumenti si verificheranno sulla rata, ma il vero salto si farà a luglio, quando la banca centrale europea, salvo imprevisti dell'ultima ora, annuncerà l'aumento del costo del denaro
Lasciati ormai alle spalle i minimi storici registrati per tutto il 2010, la decisione della bce di aprile di aumentare dello 0,25% il costo del denaro ha fatto terminare l'epoca felice di tutti i mutuatari d'europa. In questo momento, in ogni caso, ci troviamo ancora su livelli bassi, ma con il passare dei mesi la rata del mutuo a tasso variabile crescerà inesorabilmente
Il prossimo scalino è fissato per luglio e confindustria ha già quantificato di quanto aumenterà la rata per le famiglie italiane (clicca qui per conoscere la tua situazione)
2 Commenti:
Senza parole....
...non sanno più come impoverirci...
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