
Nel mese di agosto le richieste di mutui da parte delle famiglie italiane sono cresciute del +14,7% rispetto allo stesso mese del 2013. Si tratta del terzo incremento consecutivo a doppia cifra. Un dato ancor più significativo se si considera che il confronto è con lo stesso mese dell’anno precedente, quando era stato registrato un segno positivo dopo il crollo del biennio 2011-2012
A rendere noti i dati l’ultimo aggiornamento del barometro crif, che rileva le variazioni percentuali mensili relative alle richieste di mutui raccolte dagli istituti di credito e contribuite in eurisc - il sistema di informazioni creditizie di crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 77 milioni di posizioni creditizie
A conferma del lento, ma costante recupero verso i volumi pre-crisi, il barometro crif ha sottolineato come complessivamente nei primi 8 mesi del 2014 la domanda di mutui abbia fatto registrare un +11,5% rispetto al corrispondente periodo 2013
Il barometro crif ha mostrato poi come nei primi 8 mesi dell’anno l’importo medio richiesto per i mutui si attesti a 124.342 euro, contro i 127.778 del corrispondente periodo del 2013, con una dinamica di costante contrazione. In termini di distribuzione in funzione dell’importo, la classe prevalente nei primi 8 mesi dell’anno in corso si conferma essere quella tra i 100.000 e i 150.000 euro, con una quota del 28,5% sul totale, seguita da quella al di sotto dei 75.000 euro, con il 28,3%
Questa dinamica risulta agevolata anche dalla progressiva riduzione del prezzo degli immobili residenziali e dagli stock di invenduti disponibili sul mercato, che stanno rendendo l’acquisto più conveniente e alla portata di un crescente numero di famiglie. Nell’analizzare, infine, la domanda di mutui per durata del finanziamento, è emerso che la classe compresa tra i 25 e i 30 anni è la preferita dalle famiglie italiane, con una quota pari al 27,7% del totale


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